La moviola del Club: Parma-Sampdoria, tutto facile per Manganiello. Pochi episodi critici nel posticipo domenicale. La Sampdoria avanza ed è decima
Parma – Sampdoria (Domenica 24/01/2021 – 19ª giornata)
Arbitro : MANGANIELLO Gianluca (Pinerolo)
Assistenti : VALERIANI (Ravenna) – SCATRAGLI (Arezzo)
Quarto : SANTORO (Messina)
VAR : DOVERI (Roma 1)
AVAR : LIBERTI (Pisa)
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Si giunge al giro di boa con la direzione del trentanovenne fischietto di Pinerolo, al 7° gettone stagionale (secondo incrocio con i blucerchiati, dopo la vittoria casalinga contro il Crotone). Direzione di gara lineare e priva di difficoltà gestionali, eccezion fatta per i minuti centrali del primo tempo; positiva la valutazione (anche da parte dell’assistente Scatragli) in occasione della prima marcatura blucerchiata. VOTO: 6,5
PRIMO TEMPO
Trascorsa la fase di studio dei primi minuti, il match si ravviva dopo il salvataggio di Colley sulla conclusione a rete di Kucka (14′) ed il palo di Gervinho (23′); nel contempo, a livello disciplinare, manca (almeno una ammonizione) nei confronti di Kucka a centrocampo su Augello (14′) e/o, sempre a centrocampo, per l’intervento di Hernani eccessivamente ruvido su Ramirez (22′).
Episodi che sono il preludio del goal del vantaggio blucerchiato che giunge (24′) con la marcatura di Yoshida, lesto nel farsi trovare pronto sulla respinta di Cornelius. Il tocco dell’attaccante danese è decisivo dal momento che, nel momento dell’inizio dell’azione (con la “spizzata” di testa di Keita/Thorsby al centro dell’area), il difensore giapponese si troverebbe più avanti rispetto al penultimo difensore (proprio Cornelius) che, però, con la giocata del pallone rimette in gioco Yoshida, rendendo quindi regolare la marcatura (Regola 11: “Un calciatore in posizione di fuorigioco che riceve il pallone da un avversario, il quale lo gioca intenzionalmente, compreso con mano / braccio, non è considerato aver tratto vantaggio, a meno che non fosse un salvataggio intenzionale di un avversario”).
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Il vantaggio genera quindi, nella fase centrale dell’incontro, un incremento del tono agonistico e del nervosismo. Sintomatico l’episodio quanto avviene alla mezz’ora di gioco con la doppia ammonizione ai danni di Kucka e Keita. Entrambi i giocatori sono ritenuti i colpevoli del parapiglia che si genera a centrocampo dopo l’intervento di Adrien Silva ai danni dello stesso Kucka.
Dopo il raddoppio a firma di Keita, al 43′ tiro da fuori area da parte di Kucka che centra la traversa (elemento che era stato sostituito poco prima dell’inizio del match).
SECONDO TEMPO
La ripresa vede la formazione blucerchiata impegnata, nel corso dei quarantotto minuti (compreso il recupero), a difesa del vantaggio e dell’inviolabilità della porta di Audero. Il risultato viene raggiunto senza grandi difficoltà e/o criticità dal punto di vista regolamentare (dato significativo, l’assenza di provvedimenti disciplinari).