Con la cessione, la Sampdoria è finalmente uscita dal trust Rosan: Gianluca Vidal ha affermato che la Holding Max dovrà cambiare le istruzioni
Sono giorni di grandi cambiamenti in casa Sampdoria. Nella serata di martedì 30 maggio è stato approvato l’aumento di capitale e il conseguente inizio del passaggio di consegne da Massimo Ferrero alla cordata composta dalla Gestio Capital di Matteo Manfredi e dalla Aser Group di Andrea Radrizzani.
Il closing definitivo dovrebbe arrivare a settembre, una volta che saranno definiti gli accordi con i creditori. Con l’aumento di capitale Manfredi e Radrizzani rileveranno a tutti gli effetti il 99,6% delle azioni della Sampdoria in possesso della Sport Spettacolo Holding, la controllante del club a sua volta controllata da Holding Max.
Cessione Sampdoria, Vidal: cambierà il trust
La Sampdoria è fuori dal trust, Vidal: bisognerà cambiare le istruzioni
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Questo aspetto è fondamentale per due motivi. Il primo è che consentirà di chiudere ogni legame tra il club e la famiglia Ferrero. Il secondo è che permetterà al club di uscire dal trust, termine che, negli ultimi anni, è stato anche fin troppo legato alla Sampdoria.
La cifra versata per soddisfare i creditori di Eleven Finance, Farvem e Abaco 101 – le società di Massimo Ferrero – non è sufficiente, ma quello che conta è che la Sampdoria sia uscita dal trust. Le dinamiche di questo percorso giuridico non coinvolgono più il club e, come affermato da Gianluca Vidal, la Holding Max dovrà cambiare le istruzioni al trust:
La società disponente (la capogruppo dei Ferrero, Holding Max) dovrà cambiare le istruzioni al trust, al fine di consentire allo stesso di procedere alla modifica della proposta concordataria non ancora votata (Eleven Finance).