Commentano dall’Olanda l’arrivo alla Sampdoria di Ihattaren, ecco cosa ha detto il direttore generale del PSV, sul trequartista
Arrivato nell’ultimo giorno di mercato in prestito dalla Juventus, tutti adesso aspettano di vedere in campo Mohamed Ihattaren. Dell’olandese si parla un gran bene, del suo talento, del suo potenzialità, ma anche delle sue caratteristiche.
Tanti gli accostamenti fatti finora sul classe 2002. Da Dejan Kulusevski e Mikkel Damsgaard e in ogni c’è un ‘filo rosso’ che lega questi tre calciatori: Roberto D’Aversa. Lo svedese è esploso a Parma, proprio sotto la guida dell’attuale tecnico blucerchiato, tanto che la stessa Juventus sborsò 40 milioni di euro per acquistarlo. Mentre il genietto danese è chiamato a replicare quanto fatto di buono un anno fa con Claudio Ranieri, ma anche a migliorarsi e proprio D’Aversa potrebbe lanciarlo definitivamente tra i grandi della Serie A. Un percorso che da sorpresa dovrebbe e potrebbe trasformarlo in certezza.
Sampdoria: le parole del direttore generale del PSV Eindhoven su Ihattaren
La Sampdoria e Ihattaren: per il PSV è stata la soluzione migliore
LEGGI ANCHE Concordati Ferrero, Farvem: richiesta la valutazione della Sampdoria?
E in questo discorso si inserisce alla perfezione Ihattaren. Tanta la curiosità, lo abbiamo già detto, nonostante i suoi 19 anni. In grado di giocare ovunque sulla trequarti, anche in questo caso il lavoro con Roberto D’Aversa sarà fondamentale per il suo adattamento al nuovo campionato e la sua crescita.
Ci spera la Juventus che lo ha prima acquistato a titolo definitivo dal PSV Eindhoven e poi lo ha prestato alla Sampdoria. Ci sperano i blucerchiati che potrebbero mettere in piedi una sinergia di mercato proprio con i bianconeri, visto anche l’arrivo di Radu Dragusin, sempre da Torino.
Ma anche dall’Olanda, dove non si sono dimenticati di lui. Il direttore generale del PSV Eindhoven, John De Jong, intervistato da nos.nl, ha parlato proprio del nuovo arrivo a Bogliasco. Ecco che cosa ha detto.
Spero davvero che si trovi bene in Italia. In carriera ha avuto momenti brillanti, ma anche dei bassi. Lui è un talento, ma la cessione era inevitabile, lo sapeva anche lui, perché era la cosa più giusta per la sua carriera. Siamo contenti di aver trovato una soluzione nell’ultimo giorno di mercato.