La Sud chiama la squadra di Dejan Stankovic sotto la gradinata e tutti insieme cantano: Giù le mani dalla Sampdoria…
Il momento è difficile. Per questo bisogna restare uniti. Non separarsi, non dividersi. E non l’ha fatto La Sud, tutti i gruppi della Gradinata. Non l’ha fatto nemmeno la squadra che ha accettato l’invito dei suoi tifosi di andare poco prima del fischio d’inizio a cantare con loro. Lo ha fatto anche Dejan Stankovic, un allenatore su cui i tifosi fanno affidamento da qui alla fine di questa tragica stagione.
Non una canzone come tante altre. Un messaggio, una speranza, una missione per chi vuole bene ai nostri colori. I più belli al mondo. I tifosi, ancora una volta di sono distinti in meglio. Ancora una volta hanno cantano la loro rabbia. Hanno fatto quello che è nelle loro forze…
Giù le mani dalla Sampdoria. Giù le mani dalla Sampdoria. E ancora: Giù le mani dalla Sampdoria. Lo cantano con forza, lo scrivono ancora per farsi leggere da chi non c’è, non può vivere quello che viviamo che siamo qui.
Si fanno sentire come se non fosse finita. Uno spot per il calcio italiano. Non c’è dubbio…
Stankovic e giocatori sotto La Sud: Tutti uniti, tutti per la Sampdoria…
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Tutti sotto La Sud, poi comincia l’altra battaglia, quella in campo. Quella che oggi conta ormai più poco per la classifica, per la salvezza.
Conta un’altra battaglia. Conta salvare la Sampdoria. E questo è un nuovo messaggio per Massimo Ferrero. Per Edoardo Garrone ed Alessandro Barnaba. È un messaggio per chi vuole salvare la Sampdoria! Fatelo. Fatelo in fretta, però…
Ps: evitiamo di dare significati particolari alla scelta di Stankovic e dei suoi giocatori di applaudire, cantare o sostenere la causa dei tifosi…