Il casting alla ricerca del nuovo centravanti continua. La dirigenza blucerchiata ha iniziato a lavorare al fine di regalare a Claudio Ranieri una valida alternativa in attacco. Uno dei nomi possibili è quello dell’attaccante dell’Atalanta.
Non giocare non piace a nessuno. Per questo Musa Barrow (classe 1998) a gennaio potrebbe cambiare squadra, lasciare la ‘sua’ Bergamo e cercare fortuna altrove, magari proprio a Genova, alla Sampdoria in cerca di un attaccante con le sue caratteristiche.
Il talentoso centravanti atalantino, proveniente dal settore giovanile della Dea, non trova spazio e ora per lui si prospetta un trasferimento. Con l’arrivo a Bergamo di Luis Muriel e la definitiva esplosione di Duvan Zapata, il centravanti gambiano ha visto il campo solo per 136 minuti in campionato per un totale di 5 presenze complessive.
Il minutaggio concesso da Gian Piero Gasperini è veramente misero in relazione alla possibilità di far crescere calcisticamente uno dei migliori prospetti usciti dalla squadra Primavera nerazzurra, che continua a sfornare giovani calciatori pronti alla consacrazione nel giro della prima squadra: si pensi a Dejan Kulusevski, ora in prestito al Parma, che a giugno rientrerà alla base, al netto delle voci di alcuni interessamenti da parte di Inter e Juventus. Si pensi ad Amad Traorè (classe 2002), il quale ha debuttato in Serie A contro l’Udinese, segnando un goal dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo.
L’ascesa di questi gioielli peggiora ulteriormente la situazione di Barrow. L’Atalanta preme per mantenere il controllo del cartellino, aprendo all’idea di un prestito secco. Ma tutto dipende dall’offerta in arrivo, se adeguata, non è esclusa una cessione a titolo definitivo. Con poco meno di 10 milioni di euro si può acquisire il giocatore e una delle squadre intente a trattare è proprio la Sampdoria. A dare una mano, con un’opera di convincimento, potrebbe essere anche il connazionale gambiano, Omar Colley,
Barrow ha dimostrato nella sua breve carriera in Serie A di essere un attaccante duttile, dotato di una buona tecnica individuale e di una velocità fulminea palla al piede. Può giocare sia da centravanti che da esterno offensivo in un 4-3-3. Questo profilo stuzzica l’interesse della Sampdoria, pronta a rivoluzionare un reparto offensivo spesso sterile. Un suo arrivo, difatti, non escluderebbe l’innesto di un altro attaccante, magari più “fisicato”, che possa essere funzionale nel far salire la squadra e nel difendere meglio il pallone dal pressing difensivo degli avversari.
Se bisogna fare una scommessa, lui sembra proprio quella giusta…