Il Corriere dello Sport pubblica alcune frasi d’allarme di Gianni Panconi: servono 40 milioni o la Sampdoria fallisce…
Se non troviamo 40 milioni, falliamo…
La tensione è altissima in casa Sampdoria. (…). Lo scrive il Corriere dello Sport. E quello che riportiamo è fedelmente l’articolo scritto. Le parti che riguardano lo sfogo di Gianni Panconi avvenuto al termine della gara, dopo le conferenze dei due allenatori. Dopo che Massimo Ferrero è fuggito dal Luigi Ferraris. Uno sfogo vero e proprio dopo il ritorno non atteso dell’ex presidente che potrebbe mettere in seria crisi i già precari equilibri esistenti all’interno del club di Corte Lambruschini…
“(…) A parlare con toni accorati, davanti a diversi giornalisti, è stato il consigliere Gianni Panconi, l’uomo “che mette le firme” in questo momento così complesso. Non era un’intervista, ma neppure un colloquio riservato. Era un chiarimento pubblico, ecco. Il suo intento era spiegare le difficoltà, difendere il lavoro dell’attuale amministrazione, che sta cercando in ogni modo di cercare un acquirente per la Sampdoria. Ma le esigenze di cassa si fanno sempre più stringenti, a causa delle richieste dei creditori di Ferrero. Quei 40 milioni ai quali si riferisce Panconi sono vitali per la sopravvivenza immediata del club. Che a questo punto rischierebbe di uscire dal calcio professionistico:
E l’anno prossimo ci ritroviamo a giocare a Vado…
Cioè Vado Ligure, il comune del savonese dove la squadra locale gioca in Serie D. Il Vado è famoso per essere stato il primo club a vincere la Coppa Italia, nel 1922, ma in questo discorso è stato tirato in ballo come spauracchio: la Sampdoria, se dichiarata fallita, dovrebbe ripartire dai campionati dilettantistici”.
Le parole di Panconi devono far aprire gli occhi ai tifosi della Sampdoria…
L’allarme di Gianni Panconi: servono 40 milioni o la Sampdoria fallisce…
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Vialli al lavoro in prima persona. C’è una foto…
Il Corriere dello Sport sottolinea ancora come Panconi abbia dato vita a un monologo di dieci minuti nei quali ha spesso alzato la voce. Stiamo parlando di “un manager piuttosto conosciuto a Genova. (…) La sua ascesa dirigenziale è stata favorita dall’ingresso nell’agenzia Ernst&Young: in quel periodo Panconi trattò il passaggio di consegne da Ferrero alla cordata che faceva capo a Gianluca Vialli.
Effettuò anche la due diligence sui conti del club, che costerebbe intorno ai 200 milioni debiti inclusi. Ma i soldi ancora non ci sono.
E Ferrero? Continua a monitorare la situazione come soggetto interessato. Sarebbe stato lui, con il placet del Cda, a incontrare Stankovic a Milano per affidargli la squadra e tentare di salvare almeno la stagione sportiva”.
La situazione è preoccupante e il ritorno di Massimo Ferrero non ha fatto altro che peggiorare ancora le cose…