Un Lazio-Genoa sfortunatissimo per Salvatore Sirigu. Mentre la sua squadra perdeva in campo i ladri gli hanno svaligiato la villa
Mentre provava a difendere la porta del suo Genoa dagli attacchi della Lazio all’Olimpico, la porta della villa si Salvatore Sirigu veniva scassinata dai ladri. La banda, indisturbata, ha sottratto oro, anelli e bracciali. Un bottino di diverse migliaia di euro, anche se il portiere rossoblu non è ancora riuscito a quantificare con certezza il valore della refurtiva. I malviventi, come riferisce Il Secolo XIX, sono riusciti ad entrare indisturbati nella villa che era sprovvista di videocamere di sorveglianza.
Quando è rientrato a casa, nella notte tra venerdì e sabato, il numero 1 rossoblu si è accorto del furto. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine. Secondo una ricostruzione, i ladri hanno scavalcato la recinzione del giardino che circonda la villetta dell’estremo difensore del Grifone, quindi hanno scardinato la portafinestra riuscendo ad entrare indisturbati nella sala.
La modalità con cui è avvenuto il furto e simile a quella utilizzata per altri colpi messi a segno nei quartieri bene di Genova. Particolarmente tartassate le zone sulle alture di nervi e ad Albaro, dove abita appunto Sirigu.
Lazio-Genoa, a casa Sirigu non c’era nessuno…
Lazio-Genoa, Sirigu in campo, ladri in villa. I dettagli
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Come riporta il quotidiano ligure Sirigu, che si dice essere in partenza verso altri lidi già con il calciomercato di gennaio, non è il primo portiere genoano ad essere derubato. Nel 2009 era toccato a Marco Amelia, che aveva trovato la sua casa di Quarto completamente distrutta. Anche il blucerchiato Gianluca Curci era stato derubato.
Rubare nelle casa dei calciatori non è dunque inconsueto, soprattutto perché i malviventi conoscono perfettamente i movimenti e gli impegni dei proprietari di casa.
Quello appena trascorso è stato un weekend maledetto, in quanto a furti, per diversi calciatori: oltre a Sirigu, infatti, sono stati derubati anche Ounas, minacciato per altro con una pistola puntata addosso a Posillipo, e Di Natale, rapinato all’interno della sua villa di Empoli.