Antonio Cassano aveva definito ‘scappati di casa’ i giocatori del Napoli che avevano vinto lo scudetto con Maradona, ecco la loro risposta
Si continua a parlare tantissimo di Antonio Cassano e ‘gli scapati di casa’. Qualche giorno fa l’ex calciatore della Sampdoria, ospite di Fedez nel suo programma “Muschio Selvaggio”, ha usato quel termine per parlare dei compagni di squadra di Diego Armando Maradona, nel Napoli Campione d’Italia.
Parole che non sono assolutamente piaciute, in primis a chi con ‘el Pibe’ ha condiviso lo spogliatoio. Come Ciro Ferrara che ha scritto un duro post contro Fantantonio. Le Iene ha voluto incontrare gli ex giocatori per sapere cosa ne pensano delle parole di Cassano. Ecco cosa hanno detto ‘ gli scappati casa’.
Giuseppe Bruscolotti, capitano di quella squadra storica all’epoca dello scudetto non ci è andato leggero.
Uno come Cassano sarebbe durato tre giorni nello spogliatoio del Napoli, la cosa importante era il rispetto fra tutti.
Alessandro Renica, invece, ha scelto un approccio più soft. Puntualizzando però una cosa molto importante.
Quella era una squadra formidabile. Credo che dei giocatori scarsi non avrebbero mai potuto vincere un campionato. Quello che ha detto Cassano è molto offensivo.
I giocatori del Napoli e il loro pensiero su Cassano e gli ‘scappati di casa’
Le Iene, tutti ‘gli scappati di casa’ rispondono ad Antonio Cassano…
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Delle parole di Antonio Cassano ha parlato anche il direttore generale azzurro dell’epoca, Pier Paolo Marino, che fa una rivelazione inerente al calciomercato.
Io, per portare alcuni giocatori di quel Napoli, ho fatto una fatica immane, erano i giocatori più richiesti.
Ne ha parlato anche l’ex attaccante Andrea Carnevale, che smentisce il talento di ‘Bari Vecchia’. E mostra tutti i suoi dubbi sulla possibilità di vedere Cassano in quella squadra.
Era un Napoli fortissimo, una squadra di grandi campioni e di grandi uomini. Maradona era la ciliegina sulla torta. Mi dispiace molto che Cassano abbia detto cose insensate, lui in quella squadra non avrebbe potuto giocare.
Sulla questione è stato interpellato anche Diego Armando Maradona Junior, anche lui con un passato nel Napoli, ma nelle giovanili e oggi allenatore del Napoli United. Che chiude il discorso con poche ma perentorie parole.
Mio padre si arrabbiava ferocemente contro chi parlava male dei suoi compagni.