Lecce-Sampdoria, Stankovic sa che un solo punto non basta, ma si complimenta coi suoi: la situazione è tutt’altro che facile
La Sampdoria aveva tre partite chiave per la salvezza in questo mese di aprile. Con la Cremonese ha perso, con il Lecce ha pareggiato 1-1 fuori casa. Ma Dejan Stankovic prende con positività questo pareggio, frutto di un primo tempo sottotono e una seconda frazione in cui, anche grazie ai 4 cambi fatti all’intervallo, i blucerchiati hanno dato una scossa.
Il tecnico blucerchiato ha commentato così, ai microfoni di Sky Sport, l’andamento della partita del Via del Mare:
Noi potevamo fare tre all’85 della settimana scorsa, purtroppo il calcio nasconde le sorprese dove no nei aspetti tante cose, oggi primo tempo sottotono abbiamo sbattuto su una bella organizzazione del Lecce che ci ha punito nelle ripartenze, eravamo poco brillanti, non siamo stati bravi. All’intervallo abbiamo aggiustato, si fanno raramente 4 cambi ma per dare una scossa dovevo farlo ed è arrivata una buona risposta dove abbiamo cambiato la partita, creando qualche ripartenza, punizione e calcio d’angolo. Alla fine potevamo portare a casa qualcosa in più, ma se all’intervallo mi aveste chiesto come avrei voluto che finisse, io avrei detto di non uscire con le ossa rotte.
Un pareggio che, per come è arrivato, tutto sommato può soddisfare Stankovic. Ma nell’ambito della classifica conta poco. L’allenatore della Sampdoria, però, difende i suoi giocatori:
Emotivamente non è facile, quelli che lavorano da dentro l’ambiente, tutti noi, sappiamo le difficoltà che abbiamo, lo sappiamo bene. Io non mi posso arrabbiare perché so che i giocatori sono onesti e che hanno provato a dare tutto, è dura giocare ogni domenica con l’acqua alla gola mentre ti dicono che se non vinci sei fuori. I giocatori non sono macchine, anche loro hanno problemi a giocare sotto pressione, ma i nostri hanno giocato sempre per dare tutto di loro stessi. Provano a farsi valere in ogni momento come gruppo, persone, talenti, e menomale che chi è entrato ha dimostrato attaccamento a questo gruppo, si sono uniti a una sofferenza e l’hanno ribaltata in un pareggio che, per come andava il primo tempo, gli faccio i complimenti.
Sampdoria, Stankovic: “Loro goal? Zanoli e Leris dovevano scalare prima”
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La partita ha dato poco spettacolo, è stata sporca, ma Stankovic già lo sapeva: la posta in palio, per Lecce e Sampdoria, era alta.
Anche prima di questa partita dicevo ce sarebbe stata una battaglia poco bella da vedere, anche per il Lecce che lotta con le proprie pressioni, le abbiamo sentite anche noi. Alla fine il punto guadagnato non muove la classifica, lo so, ma quando finisce una domenica prepariamo già quella dopo, cerchiamo di migliorarci, anche mentalmente di crescere.
Stankovic infine ha commentato il goal del Lecce, sul quale avrebbe voluto una scalata difensiva più pronta da parte di due giocatori:
Sul loro goal è mancata la convinzione di Zanoli e di Leris a stringere, altrimenti non sarebbe successo nulla, sarebbe bastata una scalata di dieci metri, se Leris fosse partito subito non sarebbe successo nulla. La palla ha viaggiato due secondi, non bisogna partire all’ultimo perdendo il tempo, ma bisogna lavorare, cercare di rubare palla vicino alla porta avversaria ma non facendo più questi errori che non sono da noi.