Il presidente del Lecco Di Nunno ha avuto uno scontro verbale con i propri tifosi, ecco cosa è successo e cosa si sono detti. Le parole…
Il Lecco occupa l’ultima piazza della Serie B, ma questa volta invece delle gesta di campo ha fatto notizia un episodio accaduto prima dell’ultima sfida di campionato contro il Palermo.
Infatti allo stadio Rigamonti Ceppi il presidente del Lecco Paolo Di Nunno ha preso il megafono e si è rivolto ai propri tifosi, dopo che quest’ultimi avevano fischiato all’annuncio dello speaker dello stadio contro il lancio di petardi e bengala in campo. Ecco le parole del proprietario della società bluceleste:
Se buttate ancora una bomba in campo, lascio Lecco.
Clima molto teso a Lecco tra curva e presidente
Lecco, Di Nunno contro i propri tifosi: meritate la Terza Categoria. Il motivo
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A questo punto i tifosi del Lecco hanno iniziato a fischiare il proprio presidente, il quale ha replicato:
Fate tanto ridere. Avevamo una squadra al fallimento. In tribunale l’ho presa. Ora siete in B. Voi meritate la Terza Categoria.
Dopo queste parole i fischi si sono fatti sempre più forti e il numero uno del Lecco ha rincarato la dose:
Fischiate, fischiate, che domani vi vedete la squadra pagata da voi.
Il clima in casa Lecco è molto teso, soprattutto i rapporti tra tifoseria e proprietà. Episodio che chiude una settimana iniziata con l’ufficialità dell’addio del direttore sportivo Domenico Fracchiolla e proseguita con la contestazione dei tifosi che hanno appeso striscioni contro la società fuori dal Rigamonti Ceppi.