La Lega Serie A resta ancora senza presidente ma salgono le quotazioni di Carlo Bonomi mentre resta più defilato Antonio Romei, il cui profilo però stuzzica alcuni club
Nulla da fare, la Lega Serie A resta ancora senza presidente. Dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino i club della massima serie non hanno ancora trovato l’intesa sul nome del suo successore. A vuoto anche la seconda chiamata e appuntamento rimandato a fine mese o, al massimo ai primi di marzo.
Nella terza votazione però basterà la maggioranza semplice per eleggere il nuovo numero 1 – ovvero 11 club su 20 – e questo dovrebbe facilitare la riuscita dell’operazione. Resta in corsa il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che ha ricevuto il voto dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Scheda bianca per tutte le altre società.
La provocazione del patron partenopeo rischia di “bruciare” la candidatura proprio del 55enne imprenditore anche se, l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, prova a gettare acqua sul fuoco e ai cronisti, appena uscito dalla sede di via Rossellini ha dichiarato:
Bonomi? Non doveva esser votato ma non lo abbiamo bruciato. Comunque uscirà un comunicato da parte di Percassi”
Delineato quindi il profilo del nuovo presidente – e anche il nome – ma resta in corsa, seppur più defilato anche l’avvocato Antonio Romei, membro del CdA della Sampdoria. Una posizione che renderebbe complicata una sua elezione visto l’impossibilità, secondo statuto, di poter ricoprire un doppio ruolo.
Il profilo però continua a suscitare interesse proprio per il ruolo di collante che il dirigente ha sempre ricoperto tra i club di medie e piccole dimensioni. La sua figura, infatti, è sempre stata di rilievo specialmente in tema di diritti TV, una questione che ancora oggi continua a fare discutere con una spaccatura evidente tra le società.
Lega Serie A, più Bonomi che Romei: si cerca la pace con la FIGC
Lega Serie A, manca l’intesa su Bonomi. Il ruolo di Romei
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Con il nome di Carlo Bonomi che sembrerebbe essere il super favorito per la successione a Paolo Dal Pino alla guida della Lega Serie A, la riunione tra i rappresentati delle 20 società del massimo campionato è servita per tracciare una linea comune per una rappacificazione con la FIGC.
Le venti Società hanno ribadito, all’unanimità, di condividere il contenuto della lettera inviata lo scorso 11 febbraio dal Vicepresidente Luca Percassi al Presidente Figc Gabriele Gravina, con la quale – in ottica di collaborazione e di spirito di sistema con la Figc – era stato richiesto il rinvio a fine marzo del termine posto per l’adeguamento dello Statuto della Lega ai Principi Informatori federali”
Si legge nella nota pubblicata sul sito della Lega Serie A in cui si sottolinea come l’intesa sia stata raggiunta su tutti gli aspetti o quasi. A creare ancore qualche frizione, questa volta interna, la gestione dei collettivi NON-audiovisivi.