Sampdoria, Harry Winks si presenta al Leicester ricordando l’esperienza genovese, dove ha imparato molto e si è trovato bene
La stagione di Harry Winks alla Sampdoria è stata difficile, come quella di tutti. Forse anche di più, perché per i primi mesi dopo il suo arrivo non ha potuto dare una mano a Marco Giampaolo e al successore Dejan Stankovic. Ma comunque quello che gli rimane dell’annata a Genova sono sensazioni positive: “Me la sono goduta“, “I enjoyed the time spent there“.
E’ quello che ha dichiarato lo stesso centrocampista inglese nella video-intervista di presentazione con il suo nuovo club, il Leicester City, che lo ha ufficializzato solo poche ore fa. Winks ha fatto ritorno al Tottenham dopo il prestito ai blucerchiati, ma i londinesi hanno trovato l’accordo per cederlo alle Foxes, con cui ha firmato per 3 anni.
Durante la presentazione, Winks ha ripercorso anche la sua esperienza italiana alla Sampdoria, che, nonostante le difficoltà, ha definito “bella e diversa“:
Esperienza bella e diversa per me, che venivo dal calcio inglese. Mi sono goduto il tempo che ho passato lì, c’è un’altra cultura calcistica e anche il campionato cambia, c’è un diverso modo di lavorare e approcciarsi alle partite. Spero che l’esperienza fatta lì mi possa aiutare
Sampdoria, Winks e la stagione a Genova: “Me la sono goduta”
Leicester, Harry Winks si presenta e ricorda la Sampdoria. Le parole
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Insomma, nonostante i primi 5 mesi di totale assenza dal campo per via dell’infortunio alla caviglia, nonostante tutte le difficoltà dentro e fuori dal campo, Winks si è goduto l’avventura a Genova. Soprattutto nel girone di ritorno, quando ha potuto tornare a giocare e ha lottato, portando qualità ed esperienza, per salvare la squadra. Ha giocato tutte le partite da gennaio a maggio eccetto l’ultima col Napoli, sposando la causa blucerchiata e facendo quadrato con il gruppo.
Ecco perché dalla Sampdoria va via più arricchito anche come esperienza di calcio, ma soprattutto (lo ha scritto lui nel post di addio su Instagram) dalla possibilità di giocare per un club così e con tifosi incredibili.
Un’esperienza bella anche se molto impegnativa. Questo è rimasto a Winks, che non è rimasto perché il diritto di riscatto concordato col Tottenham era troppo alto, 20 milioni. Altrimenti avrebbe potuto giocare la Serie B, come con il Leicester giocherà la Championship. E chissà come sarebbe andata con Andrea Pirlo allenatore.
Oltremanica proseguirà con un’altra avventura, nella quale spera di poter mettere a frutto quanto imparato in quella genovese, a cui il centrocampista resta ancora emotivamente legato. L’obiettivo è quello di riportare le Foxes in Premier League, mentre da Leicester farà il tifo perché pure la Sampdoria torni nel palcoscenico che merita.