Primo licenziamento nel calcio per il Coronavirus: si tratta dell’ormai ex tecnico dell’Ascoli Roberto Stellone. Al suo posto Abascal
Roberto Stellone è il primo licenziato per il Coronavirus. L’allenatore dell’Ascoli, è stato licenziato dalla società marchigiana per “cause di forza maggiore” e sarà sostituito da Abascal, tecnico della primavera. La situazione dell’ex attaccante del Torino è, però, più complessa di così.
Il presidente Pulcinelli aveva, infatti, deciso di esonerare Stellone dopo la sconfitta per 3-0 contro l’Entella. L’ex giocatore del Torino era subentrato a Paolo Zanetti a inizio febbraio, ma ha raccolto appena due punti in cinque partite. La dirigenza bianconera doveva, quindi, risolvere il contratto almeno di Stellone per alleggerire il monte ingaggi.
Fino al 15 aprile, però, non c’è stata occasione di risolvere il contratto consensualmente e, così, il club ha optato per il licenziamento per causa di forza maggiore, ovvero a causa del Coronavirus.
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Pronta la risposta del legale di Stellone, che ha affermato: “Stellone è la prima vittima calcistica del Coronavirus. L’Ascoli si è reo protagonista di una iniziativa irrituale e improponibile: per noi Stellone resta l’allenatore. Le proposte per la risoluzione consensuale erano inaccettabili. Chiederemo un risarcimento per la gestione mediatica della situazione”.
Intanto, però, il presidente Pulcinelli ha già dato il benvenuto ad Abascal: “L’unico a punteggio pieno con tre punti su tre”