Lione e Fabio Grosso hanno impugnato le spade, la storia tra il tecnico e il club non è stata delle migliori e continua…
La storia d’amore tra il Lione e Fabio Grosso è stata positiva solo quando l’ex campione del Mondo di Germania 2006 era protagonista in campo, quando il tecnico autore di diverse imprese nella nostra Serie B, è tornato nella città situata alla confluenza tra il Rodano e la Saona le cose non sono andate per il verso giusto, ma proprio mai.
Prima fra tutti il vile attacco che poteva costare carissimo al tecnico prima della sfida contro l’Olympique Marsiglia, che ha procurato al tecnico seri danni ad un occhio e poi dal punto di vista tecnico una squadra che non ha assimilato il credo tecnico-tattico dell’allenatore restando all’ultimo posto, con un bottino di appena 5 punti in 7 gare. La storia si sarebbe conclusa con l’esonero, ma c’è un nuovo capitolo.
Lione, volano gli stracci tra Fabio Grosso e il club
Lione, Fabio Grosso non se ne va fino a quando…
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Infatti, adesso è il tecnico romano ad impugnare la sciabola e a fare i propri interessi. Una richiesta importante da parte dell’ex allenatore del Frosinone che pretenderebbe dal club un risarcimento di 2 milioni di Euro per danni.
Una richiesta corposa da parte dell’allenatore che ha deciso di passare all’attacco, per avere perso in malo modo la panchina del club francese e per colpe non del tutto sue.