L’Italia piange un pezzo della sua storia, ci ha lasciato a 79 anni la leggenda del calcio Gigi Riva, ricoverato da venerdì per un malore
Cagliari piange. L’Italia piange. Gigi Riva da Leggiuno ma che ormai da una vita era diventato cagliaritano d’adozione ci ha lasciato. Con lui si perde una delle icone del calcio di un tempo. Uno degli eroi della partita del secolo contro la Germania a Città del Messico ai Mondiali del 70.
Di Gigi Riva si è detto e scritto di tutto. Una icona che nella sua vita sportiva ha avuto solo due maglie quella del Cagliari e quella della Nazionale. Due che non sono state solo maglie da indossare ma prolungamenti della sua vita. Rombo di Tuono ha impresso a fuoco il suo nome nella storia portando lo scudetto al Cagliari nel 1970 per essere precisi la data che tutti i sardi ricordano è quella del 12 aprile e poi con la maglia azzurra dove è il miglior cannoniere ogni epoca con i suoi 35 goal.
L’Italia perde Gigi Riva
L’Italia piange: se n’è andato Gigi Riva
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Se ne va un pezzo di storia del calcio italiano un totem, un monumento transgenerazionale che ha saputo scrivere il suo nome anche nella vittoria del campionato del Mondo nel 2006. Uomo verticale tutto d’un pezzo, abbandonò il pullman azzurro durante le celebrazioni romane perchè sul pullman sali qualcuno che criticò in precedenza la sua nazionale.
Gigi Riva se ne va a sene va a 79 anni, in un letto del reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari per un infarto accusato ieri. I sardi, Piero Marras in particolare cantava, quando Gigi Riva tornerà, non tornerà perchè adesso non se ne andrà mai da Cagliari e dalla sua Sardegna. Ciao Rombo di Tuono.