Sampdoria-Venezia, la squadra di Pirlo torna a giocare a Marassi dopo la sconfitta contro il Pisa: il tecnico blucerchiato presenta la partita in conferenza stampa
La prima partita di Serie B in casa non è andata bene per la Sampdoria di Andrea Pirlo, che però, dopo soli 5 giorni, ha già la possibilità di rifarsi. Mercoledì 30 agosto i blucerchiati ospiteranno a Marassi il Venezia di Paolo Vanoli, per una sfida in cui la parola d’ordine è ripartire da quanto di buono si è visto finora e dai 3 punti conquistati a Terni, prima del passo indietro contro il Pisa.
Il tecnico blucerchiato si presenta in conferenza stampa, per introdurre la partita tra Sampdoria e Venezia.
Per fortuna si gioca subito, così abbiamo avuto poco tempo per pensare alla sconfitta ma anche poco tempo per preparare la nuova partita. Ma meglio pensare a quella che sarà una partita importante contro una squadra accreditata per tornare in Serie A, squadra molto forte e verticale con giocatori di esperienza e di qualità
Il tecnico blucerchiato ha voluto fare un punto su chi non ci sarà contro il Venezia, evidenziando però che Borini e Ricci ci saranno:
Benedetti è ancora fuori, Barreca anche è infortunato e anche Esposito non ci sarà. Borini e Ricci stanno bene, hanno fatto bene l’altra sera e sono a disposizione, magari ci sarà qualche cambiamento rispetto alla partita contro il Pisa
Dopo la partita contro il Pisa Pirlo aveva detto di sperare che il calciomercato finisca presto. Anche in quest’occasione lo ha ribadito:
La voglia che il mercato finisca è tanta, non è semplice per gli allenatori vedere giocatori che vanno e che vengono. Abbiamo iniziato il lavoro da più di un mese, poi arrivano altri che vanno rimessi nella stessa carreggiata, quindi si fanno alcuni passi indietro per poterli mettere a livello degli altri
Tra i nuovi volti che potrebbero vedere il campo contro il Venezia c’è anche Noha Lemina:
Lemina adesso ha il transfer, si è allenato con noi ed è un ragazzo interessante e di prospettiva, vedremo se schierarlo a partita in corso
Sampdoria-Venezia, Pirlo: “Con un attaccante nuovo siamo a posto, Stankovic? E’ giovane, imparerà”
Sampdoria-Venezia, la conferenza stampa di Andrea Pirlo
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, da Frosinone sicuri: Gennaro Borrelli pronto all’addio
A questa Sampdoria mancava un portiere, un difensore e un attaccante. Cosa manca adesso secondo Pirlo?
Il portiere ce l’abbiamo, il difensore è arrivato, l’attaccante deve ancora arrivare però poi siamo a posto con il resto, quello che è fatto finora mi ha soddisfatto, però speriamo che finisca così almeno sappiamo chi c’è e chi resta
L’impatto con la Serie B ha maturato una vittoria e una sconfitta. Che impressione ha fatto a tecnico e squadra la categoria?
Sapevamo che la Serie B sarebbe stata questa, un campionato difficile e aggressivo, con squadre strutturate anche fisicamente. Non ci hanno preso di sorpresa, è un calcio diverso rispetto alla Serie A ma non possiamo attaccarci a queste cose. Dobbiamo giocare a pari intensità, poi se abbiamo più qualità meglio ancora
Pirlo torna sull’errore di Stankovic e sulla squadra giovane che deve gestire:
Abbiamo giocatori giovani, possono sbagliare e devono svegliare per crescere e imparare. Capita, sappiamo che può accadere. Ma dobbiamo dare loro supporto anche in queste situazioni. Loro hanno voglia di migliorarsi e di confrontarsi su questi livelli, è giusto che crescano anche sbagliando, anche l’autostima migliora se ti raffronti con l’errore. Però si va avanti dopo lo sbaglio, bisogna credere nella possibilità di andare avanti
La Sampdoria, e in particolare i più giovani in rosa, sentono forse la pressione? E Pirlo?
La pressione è giusto che ci sia in piazze così blasonate, ma amo avere la pressione altrimenti non ci sarebbe stimolo per lavorare, vincere o perdere in un contesto piatto cambia poco. Se giochi dove non c’è pubblico, alla fine non si cresce e finisce 0-0 e non serve a nessuno
Ci saranno dunque dei cambiamenti rispetto alla partita contro il Pisa?
Cambieremo qualche giocatore magari più stanco, ci sarà qualche rotazione. Gli attaccanti sentono che si cerca un attaccante, però devono stare tranquilli perché dipende da loro, hanno la possibilità di dimostrare il loro valore, sanno che hanno la fiducia da parte di tutti
Un commento finale in cui Pirlo torna sull’errore di Stankovic:
Quando si sbaglia c’è un insieme di errori, abbiamo lavorato parecchio su queste situazioni. Non aveva pressioni, quindi non doveva giocare la palla a Verre. Forse Verre non doveva abbassarsi così tanto perché non era nella sua posizione, ma non c’era bisogno di giocare quel tipo di palla da parte di Stankovic. Ma succede, imparerà