Sul campo del Livorno sono apparse tre croci e una testa di maiale. Minacce rivolte agli attuali dirigenti. E col Novara non ci saranno tifosi
E’ incredibile quello che è successo la notte scorsa sul campo dell’Armando Picchi. Ignoti hanno sistemato tre croci in mezzo al campo indicando i nomi di Banca Cerea, Gruppo Carrano e quello di Aldo Spinelli, ritenuti da molti tifosi del Livorno gli artefici della crisi societaria amaranto. Alla croce del Gruppo Carrano è stata anche apposta una testa di maiale. Dietro su uno striscione è stato scritto “pagherete caro, pagherete tutto“. Minacce molto forti contro l’attuale dirigenza.
A denunciare l’accaduto ai carabinieri è stato il custode dell’impianto che intorno alle 7.30 si è trovato di fronte la macabra scena e ha chiamato immediatamente il 112. Il custode, secondo quanto appreso, avrebbe riferito che qualcuno si era introdotto all’interno dello stadio durante la notte scorsa appendendo lo striscione e piazzando la testa di maiale e le tre croci in mezzo al campo. Caos a Livorno e oggi si gioca, si torna in campo con il Novara.
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