Lo stadio Luigi Ferraris versa in condizioni di semi-abbandono: debiti da oltre un milione per Genoa e Sampdoria verso le imprese
La prima partita stagionale al Luigi Ferraris sarà Genoa-Reggiana di Coppa Italia, calendarizzara il 9 agosto, ma l’impianto genovese deve fare i conti con una situazione grave, di semi-abbandono, come riporta Il Secolo XIX. Difficoltà mai verificatesi prima e che sarebbero conseguenza dai debiti che superano un milione accumulati da Genoa e Sampdoria verso le varie imprese.
La situazione è critica. Lo stadio, dall’ultima gara giocata (Genoa-Bologna del 24 maggio) è in stato di semi-abbandono. In alcune fasce orarie – si legge – c’è solo i custode, mentre nessuno tra elettricisti, idraulici e manutentori sta lavorando all’interno. Da allora non ci sono stati servizi di pulizia, tanto che ci sono ancora dei rifiuti nei cassonetti, con tanto di immondizia lasciata sul pavimento e di piccioni morti abbandonati sul posto.
Luigi Ferraris, incontro tra Genoa e Sampdoria: condizioni pessime
Luigi Ferraris, debiti di un milione di Genoa e Sampdoria: stadio semi-abbandonato. Le condizioni
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Una condizione igienica gravissima a venti giorni dall’inizio della stagione. Che fa il paio anche con le condizioni del campo, i cui lavori per la manutenzione sono iniziati a inizio luglio, con un mese di ritardo rispetto al solito, ma il rischio è di trovarsi in Coppa Italia con un terreno non in buone condizioni.
Sampdoria e Genoa hanno avuto un incontro con il rappresentante dell’Ufficio Gabinetto della Questura e con lo stadium manager Matteo Sanna per fare il punto. Tra le tematiche affrontate anche quelle relative ai debiti, con l’abbozza del piano di rientro. Da realizzare in fretta perché il Ferraris così non può andare avanti.