Roberto Mancini in collegamento con a “Che Tempo Che Fa” promette a tutti che “a fine emergenza organizziamo una grande Partita del Cuore per ringraziare il Paese”. Il campionato? “Ci vuole buon senso”
Il commissario tecnico della Nazionale italiana scende in campo, lo fa da leader vero, proprio in questo momento difficile per l’Italia non solo del calcio.
“Ora non bisogna cercare di chi è la colpa – dice Roberto Mancini -. Penso che tutti siano arrivati in ritardo, non solo il calcio. Magari noi abbiamo pensato, che essendo giovani fossimo invincibili, ma alla fine siamo tutti uguali”.
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Per il Mancio “la situazione è difficile, anche i più giovani devono stare attenti e tutti dobbiamo rispettare le regole anche se ci possono sembrare sbagliate. Qui abbiamo i medici più bravi in assoluto e dobbiamo dare loro una mano. Quando sarà finita l’emergenza volevo organizzare una grande Partita del Cuore tra medici e infermiere contro la nazionale, coinvolgendo anche i calciatori del Brescia e dell’Atalanta”.
“Il campionato? Ora come ora non credo ci siano i presupposti per iniziare in tempi brevi il campionato perché ora non ci si può allenare. Mi auguro che le società abbiano buon senso…”.