Mario Balotelli e la Sampdoria è come quel tormentone estivo che ogni anno torna puntale, ma a Massimo Ferrero, Supermario piace per davvero…
Non è un mistero che a Massimo Ferrero piaccia l’ex Inter, Milan, Manchester City, Liverpool, Nizza, Olympique Marsiglia e probabilmente anche Brescia. Ma un suo futuro alla Sampdoria (se ne era parlato anche l’anno scorso prima della firma con il Brescia) potrebbe essere una soluzione vincente per entrambi. Chiariamo. Adesso, con il divorzio certo dal club di Massimo Cellino a fine stagione Ferrero avrebbe la possibilità di prendere un grande nome a costo zero. Un attaccante che serve, che Sto arrivando! segnare e fare la differenza. Un’occasione per la Sampdoria ma anche per Balotelli per mettersi nelle sagge mani di Claudio Ranieri…
La domanda è sempre la stessa quando si parla di Balotelli: correre il rischio di prendere un giocatore dal carattere difficile, sperando nella sua definitiva esplosione, oppure “meglio girare a largo”? La carriera dell’attaccante è sempre stata scandita da dichiarazioni particolari, è possibile, più o meno, trovarne una per ogni maglia che ha indossato. Istrionico, vulcanico e spesso anche un po’ infantile. Ha sempre detto la sua, senza troppi peli sulla lingua, d’istinto. Promettendo e a volte non riuscendo a mantenere le sue buone intenzioni.
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Come ai tempi del Manchester City, quando dichiarò: “C‘è solo un giocatore più forte di me, Messi. Tutti gli altri sono dietro”. O al Liverpool, la sua peggiore stagione in assoluto, ‘condita’ da un atteggiamento che non lo aiuterà: “Credo di essere molto più intelligente della media, ma giuro che non mi interessa dimostrarlo”. O a Nizza, dove passa tre anni tra alti e bassi, ma si presenta a modo suo: “Qui a Nizza non hanno mai visto una sala così piena, sono i giornalisti che vengono da me, non io da loro”.
E ora Ferrero potrebbe prenderlo e regalarlo alla Sampdoria. Se il tifoso neutrale sogna la prima conferenza stampa Balotelli-Ferrero, quello blucerchiato s’interrogano sull’utilità di mettersi in casa quel tipo di calciatore che ha dimostrato di essere indolente e spaccone. La speranza è ovviamente quella che la possibile stagione a Genova possa essere quella della definitiva consacrazione, ma il rischio che il binomio Sampdoria-Balotelli sia un film già visto è alto, testimoniato dalla lunga carriera dell’attaccante sempre con la valigia in mano, mai in pace con se stesso…