Lo stop forzato del campionato a causa del coronavirus ha gettato molti interrogativi sul calcio italiano. Uno di questi riguardava proprio le date della sessione estiva di mercato. Data la possibile ripartenza della Serie A prevista per il 14 giugno, il Consiglio Federale ha lasciato intendere che il calciomercato potrebbe svolgersi in contemporanea al campionato, nonostante non ci sia ancora una data ufficiale in merito.
Il Consiglio Federale della FIGC ha risposto ha tante domande sulla ripartenza del calcio giocato, la quale sarà decisa dall’ incontro tra Gravina, Spadafora, e la Lega il 28 maggio. La Federazione Italiana Giuoco Calcio in un comunicato ufficiale, ha anche sottolineato le date per il deposito di contratti preliminari per la stagione 2020/2021.
“Nelle more della definizione dei nuovi termini di tesseramento per la stagione sportiva 2020/2021 – si legge nel comunicato – che saranno stabiliti prossimamente, ha deliberato i termini di deposito dei contratti preliminari, dal 1 giugno al 31 agosto“.
Già tra una decina di giorni dunque sarà possibile depositare contratti preliminari per la prossima stagione nonostante, a conti fatti, sarà ancora in corso l’annata 2019/2020.
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Solitamente la sessione di mercato inizia subito dopo, ma in questo caso avremmo l’inizio potenziale della nuova stagione sportiva 2020/2020 il 1 settembre. Ecco che quindi l’ipotesi della FIGC è quella di aprire il mercato durante la conclusione dell’ attuale campionato, permettendo spostamenti anche tra squadre appartenenti allo stesso campionato, da completare ovviamente a fine stagione.
Per i contratti in scadenza, serviranno degli accordi singoli tra le parti, calciatore e società, come accade in Inghilterra. La FIGC ha seguito l’input della FIFA ma certamente non è possibile prolungare dei contratti con scadenze predeterminate. Il rischio è quindi che alcune società con situazioni di classifica già consolidate non prolunghino i contratti di alcuni giocatori in scadenza, lasciandoli senza squadra né stipendio per almeno due mesi.
Il calcio studia quindi ogni aspetto in vista di una ripartenza dopo l’emergenza coronavirus, ed oltre ai campionati e coppe europee, si cerca anche il modo migliore per regolarizzare la sessione estiva di mercato. Un mercato che si prospetta essere pieno di “casi De Vrij“.