Pablo Marì, difensore del Monza accoltellato ad Assago, in provincia di Milano, sarà operato in giornata: a sventare l’aggressore è stato Massimo Tarantino
Momenti di paura nel centro commerciale di Assago, in provincia di Milano, quando un folle, nel tardo pomeriggio di ieri (giovedì 27 ottobre, ndr) ha accoltellato sei persone, tra cui il difensore centrale del Monza Pablo Marì.
Lo spagnolo, che stava facendo la spesa insieme a suo figlio e a sua moglie, è stato accoltellato alle spalle. A fermare l’aggressore è stato Massimo Tarantino, ex giocatore con un passato in Bologna, Inter e Napoli. Il quale, dopo aver consegnato il folle alla stazione di polizia di Corsico (provincia di Milano), ha dichiarato:
Urlava e basta. Non ho fatto niente, non sono un eroe.
Monza, le parole di Galliani su Pablo Marì
Monza, le condizioni di Pablo Marì: sarà operato in giornata
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Il calciatore del Monza, intanto, non è in pericolo di vita. Lo spagnolo sarà operato in giornata e solo dopo si potranno avere più certezze sulla prognosi. Mentre è morto Luis Fernando Ruggieri, dipendente di 46 anni del Carrefour dove è avvenuta l’aggressione.
Sulle condizioni di Pablo Marì è intervenuto anche l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani che, nella serata di ieri, aveva voluto rassicurare tutti sulle condizioni del difensore:
Aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco e non si è accorto di nulla, mi ha detto di aver sentito come un fortissimo crampo alla schiena, che era il coltello di questa persona qui. È lucido, non è in pericolo ma è qualcosa che ha sconvolto tutti, la squadra voleva venire qui ma ovviamente non è possibile. Anche Silvio Berlusconi mi ha chiamato due o tre volte e ci ha pregato di esprimere la sua vicinanza e affetto a Pablo.