SAMPDORIA – Fiorentina (16/02/2020 – 24ª giornata)
Arbitro : Irrati Massimiliano (Pistoia)
Assistenti : Di Vuolo (Castellammare di Stabia) / Santoro (Catania)
VAR/AVAR : La Penna (Roma 1) / Peretti (Verona)
Prestazione tutto sommato ininfluente sulla debacle blucerchiata quella del fischietto toscano in quanto, nonostante le decisioni importanti assunte nel primo tempo, ci pensa già da sola la formazione di Mister Ranieri a complicarsi la vita con la classica giornata storta. Ma veniamo agli episodi “chiave”, tutti nei primi 45’ di gioco! VOTO 5, senza Var sarebbe stato peggio
PRIMO TEMPO
Al 17’ primo dei 2 calci di rigore concessi alla Viola : cross da destra di Castrovilli in direzione di Chiesa, marcato da Ramirez che, nel tentativo di anticipo di testa, incoccia con il braccio largo il pallone. Dapprima il direttore di gara, posizionato al vertice dell’area di rigore, lascia proseguire ma, richiamato al VAR review, ritorna sui suoi passi e concede la massima punizione. Decisione che tiene conto delle nuove disposizioni in merito ai contatti pallone/braccia e va a punire l’aumento di volume dovuto alle braccia larghe, nonostante il trequartista blucerchiato, nell’episodio, venga leggermente sbilanciato nello stacco da un’ancata dello stesso Chiesa. Dagli 11 metri si presenta Vlahovic che mette a segno ed esulta in maniera alquanto discutibile (chiarirà a fine gara che le intenzioni non erano provocatorie) facendo infuriare i giocatori blucerchiati : a farne le spese, dopo il battibecco, lo stesso Vlahovic e Murru che vengono entrambi ammoniti.
Trascorrono altri 20 minuti e, al 37’, altro calcio di rigore in favore della viola per contatto Murru/Pezzella : l’azione avviene sul vertice di sinistra dell’area di rigore blucerchiata, in zona di competenza dell’assistente Di Vuolo che, però, non interviene (così come il VAR che si limita a richiamare Irrati al video per l’on-field review). Dopo consulto video il direttore di gara torna nuovamente sui suoi passi ed assegna il penalty con conseguente ammonizione di Murru, da cui consegue l’espulsione per la somma con il giallo rimediato in occasione del battibecco con Vlahovic, reo di staccare nel contrasto con Pezzella con il gomito largo a colpire la testa dell’argentino.
Parità numerica ristabilita allo scadere del 1º tempo : Badelj interviene sulla 3/4 offensiva della Samp in scivolata direttamente su Bertolacci che, comunque riesce a liberarsi del pallone e a servire Ramirez che, a sua volta, lancia Gabbiadini verso la porta di Dragowski (provvidenziale nei tempi dell’uscita); dopo la concessione del vantaggio, con buona sensibilità calcistica da parte dell’arbitro, al termine dell’azione (tiro alto di Quagliarella) Irrati va ad ammonire il centrocampista viola che lascia il campo per somma di ammonizioni (precedentemente era stato sanzionato un altro intervento irregolare sempre a danno di Bertolacci).
Nel secondo minuto di recupero, altro intervento miracoloso di Dragowski sul colpo di testa a botta sicura di Tonelli (trovato da Ramirez su calcio di punizione dalla sinistra a tagliare l’area) : l’estremo difensore toglie letteralmente il pallone dalla porta, salvando sulla linea. Solo la “goal line technology” può valutare l’episodio in quanto il pallone si trova a mezza altezza (ed è quindi impossibile per l’assistente dell’arbitro valutare se dentro o fuori) ma la sorte non è dalla parte della Samp quest’oggi e quindi la sfera non varca completamente la linea di porta, con la prima frazione che si chiude sul risultato di 0-3 in favore della Viola.
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SECONDO TEMPO
Nella ripresa c’è tempo per ulteriori 2 marcature (dopo altrettanti legni) della formazione allenata dall’ex Beppe Iachini ed il goal della bandiera allo scadere, messo a segno da Gabbiadini di testa. In totale 9 cartellini gialli (tra cui Murru, peraltro espulso, e Ramirez diffidati) e 2 espulsioni (1 per parte) entrambe per somma di ammonizioni.