Moviola del Club, Atalanta-Sampdoria: la rete annullata a Malagrida? Decisione semplice per Doveri che si affida al Var…
Atalanta – SAMPDORIA (Sabato 28 Gennaio 2023 – 20ª giornata)
Arbitro: DOVERI Daniele (Sezione Roma1)
Assistenti: PAGLIARDINI (Arezzo) – MASSARA (Reggio Calabria)
IV: GARIGLIO (Pinerolo)
VAR: LA PENNA (Roma 1) – AVAR: MANGANIELLO (Pinerolo)
Partita di facile gestione per il veterano fischietto capitolino. Qualche piccola sbavatura a livello disciplinare, ma il metro di giudizio “all’inglese” viene accettato di buon grado dalle due squadre che adottano uno spirito corretto all’interno del terreno di gioco, agevolando il direttore di gara nella gestione. Giuste le valutazioni sia nel contatto palla/braccio in avvio partita sia la valutazione di fuorigioco nel finale di match. VOTO: 6,5
Primo Tempo
Primo pallone manovrato dalla Samp che conquista subito un interessante calcio di punizione dalla trequarti offensiva di destra. Sul cross al centro che parte dai piedi di Winks, il pallone giunge al centro dell’area di rigore incocciando il braccio di De Roon che genera qualche sussulto tra i giocatori blucerchiati presenti in area. Doveri, ben piazzato e vicino all’azione, lascia giocare senza indugio (valutazione confermata anche da La Penna e Manganiello al VAR): corretto il giudizio del direttore di gara nell’interpretare il tocco e la posizione del braccio del difensore, aderente al corpo.
La prima frazione scorre fino al goal di Mahele che “virtualmente” chiude il match con qualche sbavatura a livello disciplinare da parte del direttore di gara: i falli ad interrompere le ripartenza di Djuricic e Leris andrebbero sanzionate con almeno una ammonizione.
Moviola del Club, Atalanta-Sampdoria, facile lettura del Var…
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Secondo tempo
Nella ripresa, dopo il raddoppio di Lookman, partita che scivola verso il triplice fischio; prima della fine però c’è spazio per le 2 ammonizioni del match ai danni di Malagrida (85’) e Leris (87’) per altrettanti interventi in ritardo su Pasalic e Djimsiti.
In pieno recupero (93’) prima gioia in A negata a Malagrida: il tap-in sulla ribattuta di Musso nasce da un tiro di Quagliarella con il numero 27 che parte però (di pochissimo) più avanti rispetto alla difesa bergamasca (situazione di facile lettura grazie al supporto elettronico di fuorigioco semi-automatico e VAR).
