Moviola del Club, Bologna-Sampdoria: Irrati se la cava…L’arbitro ottiene una sufficienza abbondante, positiva la valutazione degli episodi chiave della partita
LA SQUADRA ARBITRALE
Arbitro: IRRATI Massimiliano (Pistoia)
Assistenti: BRESMES (Bergamo) – MIELE (Torino)
IV Uomo: MARIANI (Aprilia)
VAR/AVAR: BANTI (Livorno) – MELI (Parma)
Al 15° incrocio con i blucerchiati (nei precedenti 6vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte) il quarantunenne avvocato pistoiese, a fronte di una partita contraddistinta da grande correttezza fra le due contendenti, lascia giocare prediligendo la fluidità del gioco (in totale solo 27 interruzioni per gioco falloso). Buona l’applicazione a livello disciplinare così come la collaborazione con il team formato da assistenti e VAR. Voto: 6
PRIMO TEMPO
Calcio d’avvio affidato ai blucerchiati con le due squadre che fin da subito rompono gli indugi ed iniziano a costruire gioco, seppure in un clima disteso e contraddistinto dalla massima correttezza dei 22 in campo (il primo fallo viene fischiato – forse con eccessiva severità – al 7′ minuto per il braccio largo di Candreva a centrocampo su Svanberg).
Nei minuti centrali del primo tempo grande lavoro per gli assistenti.
Al 15′ Bresmes è bravo a rilevare la posizione di fuorigioco di Damsgaard (di poco) avanti rispetto a Tomiyasu, 30″ più tardi è altrettanto preciso l’assistente Miele a rilevare la posizione di rientro di Soriano sulla ripartenza dei padroni di casa.
Qualche dubbio al 18′ per la posizione in partenza (al limite) di Quagliarella che poi serve Damsgaard che, con un tiro da fuori area, conquista un calcio d’angolo dal quale potrebbe scaturire una ripartenza rossoblù, stoppata dallo stesso Damsgaard con l’ausilio di Ekdal che guadagna poi un interessate calcio di punizione dalla trequarti.Al 26′ fallo fischiato in attacco a Quagliarella (di diverso avviso rispetto al direttore di gara come il sottoscritto) per il contatto della mano del capitano che, cadendo per il contrasto subito da Soriano, va ad intercettare il pallone. Sul rovesciamento di fronte, un minuto più tardi, il Bologna trova il vantaggio con Barrow (positiva la valutazione dell’arbitro nel concede il vantaggio nonostante la trattenuta di Ferrari ai danni di Palacio che serve il pallone nel mezzo per il marcatore, Musa Barrow).
MANCA UN GIALLO
Alla mezz’ora calcio di punizione fischiato Djiks che stoppa una percussione di Candreva sulla fascia d’attacco di destra: manca (a nostro avviso) il provvedimento disciplinare, trattandosi di importante trama di gioco. Un minuto più tardi il giallo viene invece (correttamente) estratto ai danni di Palacio che impedisce la battuta di un calcio di punizione (ponedosi davanti al pallone).
Al 35′ il Doria pareggia con Quagliarella, bravo a prendere tempo e posizione (regolare) al marcatore (Danilo) sul cross da sinistra confezionato da Augello.
E’ una gioia che dura poco perché 5 minuti più tardi Svanberg è bravo a finalizzare l’azione personale portata avanti da Barrow.
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SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con la Samp in proposizione offensiva alla ricerca del goal del pareggio. La partita che rimane comunque entro i limiti di correttezza della prima frazione.
Al 55‘ ammonizione ai danni di Alex Ferrari che interviene in scivolata in ritardo sui piedi di Tomiyasu: corretta la valutazione del direttore di gara.
La partita si chiude “virtualmete” a 20 minuti dal termine quando Soriano è bravo a sfruttare la staticità dei centrali difensivi blucerchiati. Cinque minuti più tardi ed il Bologna potrebbe ritrovare la via del goal. Questa volta però la marcatura di Sansone viene annullata al termine dell’azione da parte dell’assistente Bresmes che attende il termine dell’azione. Valutazione confermata anche dopo il controllo VAR).
Al 78′ ammonito Skov Olsen, reo di reiterare comportamenti fallosi. Il fallo su Augello non è infatti da ammonizione. E’ la ripetitività dei falli negli ultimi minuti a motivare il provvedimento disciplinare ai danni del danese.
Nei minuti finali (84′) ammonizione per Ramirez. Il numero 11 blucerchiato, divincolandosi dalla marcatura “stretta” di Djiks, sgomita il suo avversario proprio sotto la fascia di competenza dell’assistente Miele, che effettua la segnalazione. Il fantasista sudamericano, ammonito, era diffidato: salterà il match di domenica contro il Torino).