pochi miSecondo la Moviola del Club di Brescia-Sampdoria, Davide Massa riesce a mantenere il controllo di una partita a tratti spigolosa con animi che si accendono dopo il vantaggio dei blucerchiati ed i beceri insulti a sfondo razziale nei confronti di Akinsanmiro. Positiva la collaborazione con assistenti (goal annullato al Brescia nel primo tempo) e la sala VAR (contatto pallone/braccio di Beruatto nella ripresa).
Brescia – SAMPDORIA (Domenica 12 Gennaio 2025 – 21ª giornata)
Arbitro: MASSA Davide (Sezione Imperia)
Assistenti: PERETTI Giorgio (Verona) – MINIUTTI Thomas (Maniago)
IV: MADONIA Dario (Palermo)
VAR: DI MARTINO Antonio (Teramo) – AVAR: DI VUOLO Rodolfo (Castellamare)
Partita spigolosa mantenuta sotto il controllo del direttore di gara grazie anche all’esperienza del fischietto imperiese, con metro sanzionatorio e di intervento modulato opportunamente rispetto alle esigenze della partita, in particolare dopo gli episodi legati agli insulti a sfondo razziale all’indirizzo di Akinsanmiro alla mezz’ora del primo tempo (circostanza gestita, forse, in maniera non del tutto incisiva). Positiva la collaborazione con assistenti (bravo Peretti nel valutare dal terreno di gioco la posizione di off-side di Moncini nel primo tempo) e con la sala VAR nella circostanza del contatto tra il braccio di Beruatto ed il pallone nella ripresa. VOTO: 6
Brescia-Sampdoria: primo tempo
La prima interruzione, dopo appena 30″ dal calcio d’avvio per sanzionare un fallo sulla trequarti offensiva ai danni di Depaoli, denota la fisicità e l’agonismo che contraddistinguerà l’incontro. Questo a discapito del gioco. Dopo pochi minuti altro intervento duro a centrocampo con Juric che colpisce Yepes (intervento al limite e potenzialmente passibile di provvedimento disciplinare).
Al 28′ Moncini trova la via del goal sfruttando una ripartenza: posizione del numero 11 bresciano che risulta però viziata da posizione irregolare, ben rilevata dal primo assistente Peretti (valutazione confermata anche dal consulto VAR).
Al 34′ passa avanti la Sampdoria con goal di Coda, abile a sfruttare l’inserimento di Depaoli che recupera il pallone in maniera regolare su Adorni (generando proteste sul fronte bresciano a riguardo della valutazione) da cui consegue l’ammonizione per proteste dell’estremo difensore Lezzerini (con lo stesso Adorni che rischia molto andando faccia a faccia con il direttore di gara). Ammonito anche Akinsanmiro per l’esultanza provocatoria nei confronti della curva di casa, derivante da precedenti insulti a sfondo razziale ricevuta da parte dei tifosi di casa. Circostanza che, nonostante gli inviti rivolti anche dallo speaker al rispetto delle regole, accende letteralmente gli animi. Con Akinsanmiro oggetto di provocazioni anche da parte dei giocatori di casa volte a generare la seconda ammonizione del centrocampista. Il quale rischia grosso, un minuto più tardi (35′) con un intervento in netto ritardo su Juric proprio davanti alla panchina di Bisoli. Tecnico ammonito per proteste così come Semplici per screzi con la panchina bresciana.
Finale di tempo teso che vede (giustamente) un netto cambio di metro da parte di Massa. Al 40′ Tutino, reo di un fallo tattico ai danni di Dickmann a centrocampo viene ammonito. Così come Juric, tre minuti più tardi, per l’intervento in ritardo su Venuti (da cui consegue anche il riacutizzarsi di da parte di tutti i calciatori del Brescia date dalla precedente diffida del trequartista croato) ed ancora per Meulensteen nel primo dei 6 minuti di recupero complice l’intervento eccessivamente duro su Bertagnoli.
Moviola del Club, Brescia-Sampdoria: Davide Massa non perde il controllo
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Brescia-Sampdoria: secondo tempo
L’intervallo giova a smorzare gli animi e l’agonismo del finale di primo tempo. Al 56′ duro scontro di gioco (del tutto fortuito) tra Nuamah e Depaoli. Il capitano della Sampdoria che ha la peggio rimanendo a lungo a terra per le conseguenze della caduta che richiedono l’ingresso in campo della barella per portare al di fuori del terreno di gioco il centrocampista blucerchiato.
All’ora di gioco nuove proteste in casa Brescia. Questa volta le rondinelle reclamano per un presunto contatto tra il pallone ed il braccio del neo-entrato Beruatto. Massa lascia proseguire, giudicando regolare l’episodio (tenuto conto della posizione del braccio stesso, aderente al corpo dell’esterno ex Pisa). Valutazione confermata anche dopo il check con la sala VAR.
Nel finale di partita nuovamente due ammonizioni, una per parte. All’89’ giallo per Bellemo per un gesto di stizza nei confronti di un avversario. Mentre al 92′ ammonito anche Borrelli, sempre per un alterco a palla lontana con un giocatore avversario.
L’epilogo ricalca l’andamento della partita con screzi tra giocatori e componenti delle panchine. Subito dopo il triplice fischio con Moncini espulso per eccesso nelle proteste che lascia il campo furioso (tenuto a freno da Bisoli e da alcuni componenti della panchina bresciana).