Secondo la Moviola del Club di Cittadella-Sampdoria, la direzione di gara da parte di Francesco Fourneau risulta ampiamente sufficiente per quanto in un contesto di reciproca correttezza e privo di situazioni di difficile lettura.
CITTADELLA – SAMPDORIA (Domenica 28 Gennaio 2024 – 22ª giornata)
Arbitro: FOURNEAU Francesco (Sezione Roma1)
Assistenti: DI GIACINTO Giuseppe (Teramo) – LONGO Federico (Paola)
IV: GAUZOLINO Simone (Torino)
VAR: SOZZA Simone (Seregno) – AVAR: MIELE Gianpiero (Nola)
In un contesto di reciproca correttezza e privo di situazioni di difficile lettura, il trentanovenne fischietto capitolino dirige l’incontro con uniformità di giudizio senza interferire con lo spirito del gioco, interpretando correttamente gli episodi (per quanto di non difficile lettura). Buone anche le valutazioni da parte degli assistenti (in particolare l’assistente Longo in occasione del goal del raddoppio blucerchiato, valutazione confermata dalla successiva verifica da parte della sala VAR). VOTO: 6,5
Primo tempo Cittadella-Sampdoria
Dopo appena il calcio d’avvio da parte dei blucerchiati al 10′ intervento duro a centrocampo da parte di Negro, difensore del Cittadella: assegnato il solo calcio di punizione per quanto la dinamica potesse anche indurre ad una ammonizione del centrale difensivo di casa. L’ammonizione giunge invece al 19′ ai danni del capitano amaranto Branca che interviene in maniera altrettanto decisa a centrocampo in un contrasto con De Luca (valutazione che, per quanto supportabile in termini di regolamento, appare severa). Trascorrono solo 10 minuti e (29′) Branca interviene nuovamente in maniera fallosa a centrocampo ma, giustamente, il direttore di gara assegna il solo calcio di punizione, non ravvisando gli estremi per la seconda ammonizione del difensore di casa (nonostante qualche timida protesta da parte della panchina blucerchiata).
Al 33′ proteste invece in casa Cittadella per uno scontro di gioco all’interno dell’area blucerchiata: Giordano e Vita si contendono un pallone all’interno dell’area con un aggancio tra le gambe dei 2 giocatori che lascia tutti per qualche istante con il fiato sospeso; lascia giocare Fourneau rimandando la valutazione avuta dal terreno di gioco alla sala VAR di Lissone dove, a differenza dei precedenti match, Sozza e Miele optano, giustamente, per mantenere valida la visione e la valutazione avuta dall’arbitro di campo (evitando pesanti ed inopportune ingerenze).
La prima frazione si chiude con 2 ammonizioni, una per parte: al 36′ Salvi, complice un infelice rimpallo sul braccio largo, interrompe un’azione d’attacco dei blucerchiati; appena 2 minuti più tardi è invece Gonzales a dover “spendere” il fallo tattico per interrompere la potenziale ripartenza da centrocampo da parte di Vita.
Moviola del Club, Cittadella-Sampdoria: nessuna difficoltà per Fourneau
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Secondo tempo Cittadella-Sampdoria
La ripresa si apre con il vantaggio del Cittadella ad opera di Pandolfi, abile ad inserirsi nella linea difensiva blucerchiata che, nella circostanza, risulta eccessivamente lenta nel risalire (mantenendo quindi valida la posizione dell’attaccante che sfrutta bene lo spazio lasciato dai due centrali difensivi). Nell’esultanza, il numero 7 toglie la maglietta (l’ammonizione che ne consegue risulta un mero “atto dovuto”).
Al 54′ altra ammonizione in casa Cittadella: Carriero interviene in ritardo su Depaoli a centrocampo; corretto, anche in questo caso, il provvedimento da parte del direttore di gara. Un minuto più tardi cade in area Benedetti dopo un contrasto con Pavan: assegnato, correttamente, calcio di punizione in favore della squadra di casa per la spinta (iniziale) di Benedetti ai danni del difensore.
Dopo aver riagganciato il pareggio, al 69′ i blucerchiati ribaltano il risultato con Ghilardi che di testa sfrutta il cross dalla punizione sulla trequarti battuta da Depaoli: corretta la lettura dell’assistente Longo che giudica bene la posizione del numero 87 blucerchiato (trascurando invece la posizione di Facundo Gonzalez, più avanti ma ininfluente con la dinamica dell’azione). Lettura, difficile ma corretta, confermata anche dopo la (lunga) revisione VAR.
A 10 minuti dal termine, lo stesso Ghilardi “macchia” parzialmente la prestazione con un’ammonizione “pesante” a livello disciplinare: la diffidata in elevazione rifilata a Pandolfi vale il cartellino giallo per il difensore blucerchiato che, già diffidato, dovrà scontare il turno di squalifica in occasione della prossima giornata, saltando quindi la partita casalinga con il Modena.