Per la Moviola del Club di Cosenza-Sampdoria il direttore di gara, Davide Di Marco, non genera alcuna interferenza sull’andamento e sull’esito della gara, risultando ininfluente. Positiva la collaborazione degli assistenti.
COSENZA- SAMPDORIA (Venerdì 23 Febbraio 2024 – 26ª giornata)
Arbitro: DI MARCO Davide (Sezione Ciampino)
Assistenti: CECCON Marco (Lovere) – ARACE Mario (Lugo di Romagna)
IV: RINALDI Carlo (Bassano del Grappa)
VAR: PATERNA Daniele (Teramo) – AVAR: DI MARTINO Antonio (Teramo)
Partita, sulla carta, non facile da gestire ma approcciata con il giusto spirito dal giovane fischietto che, nonostante qualche valutazione non del tutto condivisibile, riesce a condurre con giudizi uniformi senza incidere sull’esito finale dell’incontro. Positiva la collaborazione con gli assistenti; giornata di vacanza per la sala VAR. VOTO: 6
Moviola del Club, primo tempo Cosenza-Sampdoria
Dopo 11 minuti dal calcio d’avvio dei blucerchiati, prima ammonizione dell’incontro ai danni di Depaoli che atterra Praszelik a centrocampo, impedendo una potenziale ripartenza del centrocampista polacco: corretto, in termini di regolamento, il provvedimento disciplinare. Risulta altresì corretta l’ammonizione comminata, 3 minuti più tardi, ai danni di Fontanarosa (nonostante le ripetute proteste del difensore, diffidato, e dei giocatori di casa): l’intervento del difensore sui piedi di Yepes è pericoloso e, pertanto, passibile di provvedimento.
Nella parte centrale dell’incontro l’uno-due dei blucerchiati che indirizza la partita: bene, nella circostanza del secondo goal ospite, il primo assistente Ceccon che giudica bene la posizione di De Luca al momento del passaggio di Kasami (dinamica poi confermata dal VAR).
Meno positiva la circostanza, letta con leggerezza dal direttore di gara, che consente al Cosenza di farsi pericoloso in area di rigore blucerchiata, nascendo però da una errata ripresa di gioco con un calcio di punizione cosentina battuto da posizione ampiamente differente rispetto al punto in cui è avvenuta l’irregolarità. Sugli sviluppi dell’azione bene Piccini e l’arbitro nella determinazione del contatto piede (Piccini) e pallone, all’interno dell’area blucerchiata, senza generare calcio di rigore (il contatto del piede del difensore è con il pallone e non con il giocatore del Cosenza, Francesco Forte).
Moviola del Club, Cosenza-Sampdoria: Di Marco non stona
Moviola del Club, secondo tempo Cosenza-Sampdoria
Nella ripresa, con il Cosenza più propositivo alla ricerca di un episodio per riaprire l’incontro, partita spezzettata che genera diversi provvedimenti disciplinari. Si parte al 67′ quando Darboe colpisce con un pestone (step on foot) Mazzocchi, il tutto proprio davanti alla panchina di casa che scatta in piedi reclamando una sanzione più severa rispetto all’ammonizione comminata. Al 74′ è invece il neo-entrato Florenzi a finire sul taccuino del Cosenza per ripetute e reiterate proteste all’indirizzo dell’arbitro per un’errata considerazione a riguardo di un contrasto subito a centrocampo.
Dopo il goal del 1-2 del Cosenza, partita che si accende ancor di più: a farne le spese è Stojanovic che, in fase di riscaldamento a centrocampo, viene ammonito per quanto non ancora entrato (79′). Ancora qualche brivido nei minuti finali con diverse cadute (prive di sanzioni per simulazione) degli attaccanti cosentini all’interno dell’area blucerchiata e con due ammonizioni invece ai danni di Gonzalez (86′), reo di un intervento sterile per gli ospiti (ma in posizione pericolosa al limite dell’area), e di Yepes (90’+2′) che interrompere un’importante trama di gioco ed una potenziale ripartenza a centrocampo.