Secondo la Moviola del Club di Palermo-Sampdoria, la direzione di Andrea Colombo è del tutto ininfluente sul risultato finale dei blucerchiati: approccio alla gara in linea con la caratura internazionale dell’arbitro, gestisce senza grosse difficoltà e prediligendo la fluidità del gioco con soli 4 provvedimenti disciplinari (2 per parte) al termine dell’incontro.
PALERMO – SAMPDORIA (Venerdì 17 Maggio 2024 – Playoff Turno Preliminare)
Arbitro: COLOMBO Andrea (Sezione Como)
Assistenti: LO CICERO Alessandro (Brescia) – MONDIN Luca (Treviso)
IV: COLLU Giuseppe (Cagliari)
VAR: MARIANI Maurizio (Aprilia) – AVAR: MERAVIGLIA Francesco (Pistoia)
Partita dalla grande posta in palio tra le due contendenti, affidata ad un giovane arbitro ma già di caratura internazionale che non delude le aspettative del designatore, agevolando la fluidità del gioco, limitando la soglia degli interventi e dei provvedimenti disciplinari (4 ammonizioni, 2 per parte). Buona anche la lettura degli assistenti con valutazioni corrette (confermate anche dalla sala VAR). VOTO: 6,5
Palermo-Sampdoria: primo tempo
Dopo il calcio d’avvio da parte dei blucerchiati, prima frazione di sofferenza per gli ospiti con grande aggressività dei rosanero, il tutto sempre entro i limiti della correttezza e sportività. L’atteggiamento messo in campo dalle 2 formazioni porta il direttore di gara a limitare al minimo la soglia degli interventi, agevolando la fluidità del gioco e delle azioni. Sintomatiche le letture che si susseguono (26′ e 27′) per interventi/contrasti subìti ma non sanzionati da Borini ed Esposito a centrocampo.
Alla mezz’ora contrasto in area palermitana tra Borini e Graves con il pirata blucerchiato che cade: il direttore di gara, ben posizionato dietro l’azione, lascia giocare con ampi cenni: appare corretta la lettura della dinamica con la punta blucerchiata che cerca il contatto con il difensore rosanero che è abile ad accompagnare il difensore, evitando di forzare l’intervento.
Nel finale di primo tempo, dopo il vantaggio rosanero, prima ammonizione per Depaoli che in pieno recupero (47′) perde le staffe ed interviene fuori misura ai danni di Brunori, concedendo inoltre un’ulteriore opportunità al Palermo con una punizione evitabile e da posizione pericolosa.
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Palermo-Sampdoria: secondo tempo
La ripresa si apre con una nuova doccia fredda per i blucerchiati, con il raddoppio del Palermo (regolare la posizione del mattatore di serata Diakité) in apertura di secondo tempo che, virtualmente, cristallizza il risultato ed i rosanero che incominciano a guardare anche al cronometro: ne paga le conseguenze (al 69′) l’estremo difensore di casa (Desplanches), ammonito per perdite di tempo e ritardata ripresa di gioco.
Dopo la girandola di cambi, proprio dai neo-immessi, altra marcatura Palermitana con Di Francesco ma urlo di gioia del “figlio d’arte” strozzato in gola dalla bandierina alzata da Lo Cicero, bravissimo a rilevare la posizione irregolare (minima e meno evidente di quanto potesse apparire in presa diretta) dell’attaccante rosanero, più avanti rispetto alla punta del piede di Ghilardi (penultimo difensore).
Nella fase finale dell’incontro c’è spazio per il battibecco tra Lund e Stojanovic al minuto 86, richiamati all’ordine e sanzionati entrambi con provvedimento di ammonizione.