La moviola del Club di assegna un voto negativo al signor Giua che condanna la Sampdoria: il vantaggio Atalanta nasce da un corner che non c’è!
Atalanta – SAMPDORIA (8/07/2020 – 31ª giornata)
Arbitro : GIUA Antonio (Olbia)
Assistenti : BINDONI (Venezia) – VILLA (Rimini)
Quarto : MAGGIONI (Lecco / Can-B)
VAR : NASCA (Bari) / AVAR : GALETTO (Rovigo)
Direzione di gara che non convince quella del trentaduenne ingegnere isolano che, in una gara priva di eccessive animosità, evidenzia ancora la necessità di una crescita a livello arbitrale, in particolare sotto l’aspetto della personalità e nel rapporto interpresonale con giocatori ed occupanti delle panchine. VOTO 5
Primo Tempo
La moviola del Club di Atalanta-Sampdoria: battuti da Giua. Il corner è inventato!
Avvio della prima frazione di gioco che scorre, nelle fasi iniziali, senza grosse problematiche; da segnalare, al 13′ minuto, uno scontro “deciso” fra l’estremo difensore atalantino Gollini e l’esterno blucerchiato Depaoli, con il poteriere che ha la peggio in un’uscita temeraria per anticipare il centrocampista ex Chievo.
Trascorrono ulteriori 10 minuti e, al 24′, giungiamo la prima ammonizione della gara: Djimsiti interviene in maniera scomposta su Linetty (corretta la valutazione tecnica e disciplinare del direttore di gara).
Contrasto deciso ma valutato corretto dal fischietto isolano (decisione boarderline) fra Bereszynski e Fruler ha la peggio e rimane a terra il terzino destro blucerchiato ma l’arbitro assegna un calcio d’angolo per i nerazzurri padroni di casa.
Al 36′ si pareggiano i conti sul taccuino alla voce “ammonizioni”. Slalom di Gomez che si divincola dalla marcatura di Thorsby e, resistendo alla trattenuta del biondo centrocampista norvegese, avanza sulla trequarti offensiva, fermato successivamente da Bereszynski. Dopo la concessione del vantaggio (sulla trattenuta) il direttore di gara torna sull’avvio dell’azione, ammonendo (correttamente) il centrocampista reo di trattenere il fantasista nerazzurro.
Sul finale della prima frazione di gioco, proteste atalantine per un contatto all’interno dell’area di rigore sampdoriana fra Colley e Freuler. La decisione dell’arbitro (comunque ben posizionato per valutare la dinamica dell’azione – vera e propria discriminante anche nella successiva valutazione del replay in VAR Room) appare corretta e supportabile dal momento che il difensore ghanese interviene chiaramente sul pallone ed il contatto appare un fortuito scontro di gioco nella dinamica dell’azione.
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Atalanta-Sampdoria, Moviola Secondo tempo
La seconda frazione di gioco si apre con un richiamo dell’arbitro nei confronti di Gasperini che per la terza volta nel corso dell’incontro contesta la decisione del direttore di gara (in questo caso un fallo, comunque fischiato, commesso in attacco da Linetty ai danni di Caldara).
Al 56′ ammonizione “fiscale” comminata a Jankto che, su un calcio di punizione in favore dell’Atalanta, si “sgancia” dalla barriera prima che Gomez tocchi il pallone (e che questo, quindi, torni in gioco). È ingenuo il centrocampista ceco ma, a sua discolpa, anche l’atalantino per 3 volte finta e rallenta il tiro (traendo in inganno l’avversario). Forse un arbitro più esperto si sarebbe limitato ad un vigoroso richiamo.
Pochi minuti più tardi panchine “protagoniste”: al 63′ battibecco a distanza a bordocampo fra i due allenatori, Gasperini e Ranieri. Gasperson risponde alle proteste di Sir Claudio (che accusa i giocatori atalantini di eccedere nel sottolineare le scorrettezze subite ed invita i suoi giocatori a comportarsi analogamente, per indurre l’arbitro a fischiare con altrettanta benevolenza nei confronti della formazione blucerchiata). Ammonizione per entrambi gli allenatori.
Trascorrono appena 120 secondi e Ranieri deve abbandonare la panchina. Intervento molto “ruvido” di Bereszynski ai danni di Papu Gomez. Calcio di punizione e conseguente ammonizione del difensore polacco (in questo caso corretta la valutazione ed il provvedimento. L’intervento è sul pallone ma il giocatore porta via gambe e pallone). Una maggiore esperienza e personalità arbitrale avrebbe portato al solo richiamo del tecnico, tenuto conto del momento e del nervosismo espresso qualche minuto prima fra le due panchine (con le ammonizioni dei 2 allenatori).
Al minuto 74′ episodio “decisivo” ai fini del risultato con l’errata valutazione nel rimpallo a seguito della ribattuta di Colley al cross di Muriel. Dal replay si rileva l’ultimo tocco del piede della punta colombiano ma sia arbitro che assistente (Villa) assegnano il calcio d’angolo in favore dell’Atalanta. Dalla bandierina Malinovsyi disegna una traiettoria al centro dell’area su cui Toloi insacca di testa alle spalle di Audero. Ci sarà ancora tempo, al minuto 85, per il raddoppio proprio di Muriel.