La moviola del Club di Sampdoria-Benevento non ha nulla da recriminare contro il signor Dionisi. La squadra di Ranieri ha perso da sola tre punti
Sampdoria – Benevento (Sabato 26/09/2020 – 2ª giornata)
Arbitro : DIONISI Marco (L’Aquila)
Assistenti : RANGHETTI (Chiari) – BERTI (Prato)
Quarto : SERRA (Torino)
VAR : DOVERI (Roma 1)
AVAR : PASSERI (Gubbio)
Forse una delle poche note positive della serata del Luigi Ferraris, il trentaduenne fischietto aquilano (alla seconda apparizione nella massima serie) fornisce una prestazione convincente (anche grazia al supporto dei suoi collaboratori), seppur in un contesto non particolarmente difficile a livello arbitrale, ha il pregio di mantenere sempre i limiti della contesa entro la normale contesa agonistica. VOTO 6,5
PRIMO TEMPO
La moviola del Club: la Sampdoria la perde da sola contro il Benevento
Il primo tempo tempo si apre all’ottavo minuto: Sampdoria avanti con goal di Quagliarella su assist di Bonazzoli (clamoroso l’errore dell’estremo difensore giallorosso). Molto bene l’assistente Berti nella valutazione della posizione regolare di Quagliarella che rientra dal fuorigioco (valutazione confermata anche dal VAR).
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La moviola del Club: la Sampdoria la perde da sola contro il Benevento
Al 17’ raddoppia la Sampdoria con il primo goal in campionato di Colley: anche in questo episodio bene l’assistente Berti che valuta nuovamente in maniera corretta l’errore di tempo da parte della difesa giallorossa.
Tre minuti più tardi (20’) bene anche l’assistente Ranghetti, lucido nel rilevare la posizione di Dabo oltre la linea dei difensori blucerchiati (con più di un giocatore del Benevento in fuorigioco).
La prima ammonizione del match giunge oltre la mezz’ora di gioco (indice della correttezza della contesa): Augello interviene in ritardo nel tempo e colpisce il piede di Schiattarella; corretta la rilevazione del fallo e del giallo conseguente.
La moviola del Club: la Sampdoria la perde da sola contro il Benevento
Poco prima, corretta la valutazione (in linea con le nuove disposizioni in materia) in occasione di un contatto pallone/braccio di Colley.
A 10’ dal termine del primo tempo, accorcia il Benevento con Caldirola, rapido a ribattere una palla corta in area Sampdoria.
Al 43’ battibecco Quagliarella/Schiattarella per un calcetto del capitano ai danni del centrocampista giallorosso in ripiegamento difensivo, animosità comunque gestita bene dal direttore di gara (e dall’assistente 2 Berti, in controllo dell’azione). Un minuto più tardi, Caprari interviene in ritardo su Ekdal a centrocampo: fischia l’arbitro ma senza prendere provvedimenti (in questo caso graziato l’ex Samp).
Al termine del minuto di recupero concesso, il Benevento si lamenta per la fiscalità dell’arbitro nel fischiare la fine della prima frazione (appena qualche secondo dopo il 46º), in quanto a loro detta in costruzione di gioco. Decisione corretta in quanto il Benevento stazionava a centrocampo e, l’unico prolungamento del recupero, è previsto solo in caso di batuta di calcio di rigore.
SECONDO TEMPO

La ripresa si apre, dopo appena 2 minuti, con l’ammonizione di Tonelli, per un colpo al volto in elevazione ai danni di Dionisi: decisione supportabile. Trascorrono ulteriori minuti (55’) e finisce sul taccuino dei cattivi anche Dabo che stoppa in maniera fallosa la percussione da sinistra di Candreva (abile ad accentuare l’effetto del contrasto); bene in questa circostanza anche l’assistente Ranghetti che rafforza la decisione con la “chiamata” da parte sua.
Al 63’ Ramirez (appena subentrato al posto di Bonazzoli) lascia intendere lo spirito con cui è entrato e reclama la mancata concessione di un calcio d’angolo. Due minuti più tardi (65’) Jankto caccia in Gradinata Sud da buona posizione (anche se la partenza è in fuorigioco).
Al 71’ la pareggia invece il Benevento, nuovamente con Caldirola, firmando la sua personalissima doppietta.
Al 77’ graziato Beresizinsky che, dapprima, interrompe una bella ripartenza veloce del Benevento e, successivamente, protesta eccessivamente con il direttore di gara.
La moviola del Club: la Sampdoria la perde da sola contro il Benevento
Negli ultimi 10 minuti succede di tutto: al 79’ avrebbe l’occasione per portasti nuovamente in vantaggio con Quagliarella ma, il capitano al momento della partenza si trovava oltre la linea giallorossa.
5 minuti ancora e la Sampdoria troverebbe il terzo goal con un, fino a quel momento, evanescente Jankto: gioco però (correttamente) fermato per la posizione in partenza di Depaoli (autore del cross al centro verso Jankto), oltre la linea dei difensori del Benevento al momento della ricezione del pallone.
Due minuti più tardi è invece il Benevento a firmare il ribaltamento ed il definitivo 2-3 in favore dei giallorossi: Letizia castiga una svogliata retroguardia blucerchiata con un tiro da fuori.
A sessanta secondi dalla fine, Ramirez entra duro in scivolata su Improta (reo di aver commesso, qualche istante prima, un presunto fallo ai danni di Depaoli) : corretta l’assegnazione del fallo e della conseguente ammonizione (forse un pelo “stretta”, quasi arancione).
Nei 4 minuti di recuperi, poco e niente per la Sampdoria, se non un calcio di punizione conquistato quasi allo scadere al limite sinistro dell’area (fallo di mano di Letizia e per il quale manca il provvedimento di ammonizione), da cui però non scaturisce nulla se non il triplice fischio a sancire la seconda sconfitta consecutiva di questo campionato.