Moviola, pochi casi sospetti fra Sampdoria e Sudtirol, con il fischietto Bonacina che in qualche modo la sfanga
La gara di Coppa Italia giocata ieri al Ferraris fra Sampdoria e Sudtirol ha decisamente emozionato solo nel finale, quando dopo i rigori ad oltranza ad alzare le braccia al cielo siamo stati noi per l’errore dal dischetto prima di Broh (palo) e poi soprattutto di Masiello (l’ex Genoa la manda nella Sud). Ma nel complesso, almeno dopo il pareggio, poco da segnalare in una gara condizionata dai carichi di preparazione e dai crampi.
Per quando riguarda la moviola e l’unico episodio degno di nota interpretato dal direttore Bonacina di Bergamo, un sospetto contatto in area altoatesina. Quando al minuto 55 La Gumina reclama un rigore a seguito di una trattenuta in area da parte Cuomo, che lo mette a terra. Ma per l’arbitro si deve proseguire: a suo giudizio non ci sono gli estremi per il penalty in nostro favore.
Moviola, la Sampdoria chiede un rigore su La Gumina mentre nessun episodio per il Sudtirol
Moviola Sampdoria-Sudtirol, sospetto rigore per Antonino La Gumina ma l’arbitro Bonacina se la cava
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Al di là di questo episodio, poco altro da segnalare e per la sala Var – rimasta per lo più inoperosa nel corso del cronometro rimanente – una giornata di perfetto relax con tanto di popcorn e sbadigli al seguito. Difatti per tutto il secondo tempo la partita non ha presentato un grande coefficiente di difficoltà per Bonacina, visto che la stanchezza e soltanto qualche contatto ruvido l’hanno fatta da padrona.
Per l’arbitro Kevin Bonacina, classe ’86, un buon esordio in questa serie visto che fino ad ora non aveva ancora diretto una partita di seconda divisione italiana. Appena promosso dal designatore Rocchi, si è guadagnato la sufficienza piena gestendo l’emotività del match e non facendo errori evidenti nel corso dei 120 minuti diretti. Match comunque privo di episodi difficili.