Nuova indagine Ferrero: pagati i debiti grazie alla Sampdoria (e alla SACE). I dettagli riportati dal Fatto Quotidiano
Un vorticoso giro di denaro dalla Sampdoria alle casse delle società decotte di Massimo Ferrero. Con l’aggravante che si tratta di prestiti garantiti dallo Stato, erogati a società di calcio in ginocchio per il Covid.
Di questo filone di indagine che riguarda la Sampdoria della gestione Ferrero vi abbiamo parlato di recente (Sampdoria, nuova indagine Ferrero e prestiti SACE: cosa rischia la società. L’analisi) ma anche fin dall’inizio delle vicende “calabresi” (Arresto Ferrero e indagini sui prestiti Covid: cosa rischia la Sampdoria. Il punto)
Il Fatto Quotidiano pubblica un passaggio della relazione della Guardia di Finanza. Un passaggio che conferma l’esistenza di un flusso di denaro tra Sampdoria, la controllante Sport Spettacolo Holding e la capogruppo Holding Max.
Nuova indagine Ferrero: pagati i debiti grazie alla Sampdoria (e alla SACE). I dettagli
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Secondo quanto riporta Marco Grasso, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della GdF di Genova, guidato dal colonnello Andrea Fiducia ha approfondito il filone di indagine della Procura di Paola.
E ha trovato il legame tra i prestiti garantiti dallo stato (tramite la SACE) ed erogati da Banca Sistema e Macquarie Bank e il flusso in uscita verso le società calabresi di Massimo Ferrero.
Entrambi gli istituti di credito, Banca Sistema e Macquarie hanno recentemente provveduto ad escutere la garanzia statale, a copertura del 90% del totale finanziato, a seguito del mancato rimborso della Samp, ribaltando l’onere della restituzione delle ingenti somme sul soggetto pubblico garante, Sace
E infatti proprio con SACE, Radrizzani e Manfredi, aiutati dal CEO di Banca Sistema Gianluca Garbi (Cessione Sampdoria, il ruolo chiave di Gianluca Garbi e Banca Sistema. Il retroscena sulle trattative), hanno poi dovuto trattare per chiudere il piano di ristrutturazione dei debiti di corte Lambruschini. (Sampdoria, arriva l’ accordo tra Radrizzani e SACE. I dettagli; Sampdoria, accordo con Sace: le parole di Ranciaro
Ma come arrivano in Calabria? E soprattutto perché? Lo spiega sempre la Guardia di Finanza:
il 26 novembre 25 milioni vengono trasferiti alla Sport spettacolo holding srl, che li ha girati a sua volta alla Holding Max srl, che a sua volta ha provveduto a emettere assegni circolari a favore delle procedure concorsuali della Blu cinematografica srl e della Blue Line srl
Ciò conferma quanto era emerso quasi due anni fa, dopo l’arresto di Ferrero (ne avevamo dato conto in questo articolo Arresto Ferrero, Sampdoria coinvolta: cessione lontana?
Mettendo insieme gli elementi, la cifra fuoriuscita in modo anomalo dovrebbe però essere circoscritta a 250 mila euro, utilizzati per chiudere le transazioni con la curatela fallimentare di Blu CInematografica e Blu Line.
Cifra nettamente inferiore a quella offerta alla curatela fallimentare Ellemme Group (oltre 2 milioni di euro) e rifiutata dal dott. Sergio Sorace,il professionista che poi farà partire l’indagine della Procura di Paola. (Arresto Ferrero, parte tutto da Sergio Sorace: ecco l’ intervista esclusiva al curatore di Ellemme).