Senza la creazione di una newco per comprare il Ferraris, il Comune di Genova ha aperto ad altri acquirenti oltre Sampdoria e Genoa
Il Comune di Genova ha ricevuto la nuova lettera firmata da Sampdoria e Genoa sul Luigi Ferraris. Le due società genovesi non hanno ancora fondato la newco con cui acquistare lo stadio, ma hanno comunicato un nuovo cronoprogramma, lo studio di fattibilità e un nuovo piano economico-finanziario. Ma non la creazione della newco.
La lettera non basta. I passi avanti sono stati apprezzati, come riporta Il Secolo XIX, ma non la mancanza di passi verso la nuova società che dovrà comprare e occuparsi della ristrutturazione del Ferraris. La volontà di Genoa e Sampdoria rimane, con le due società che non sono preoccupate e parlano solo di tempi tecnici, ma, intanto, il Comune sta valutando alternative.
Nuovo Ferraris, Sampdoria e Genoa devono accelerare
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Nella risposta alle due società, il sindaco Marco Bucci ha invitato a formalizzare l’offerta e ha poi comunicato che saranno prese in considerazione altre proposte. Non più, dunque, una prelazione per Sampdoria e Genoa, con atri acquirenti che verrebbero valutati.
In Comune non si sono ancora sbilanciati su chi potrebbe formulare queste offerte, ma di gruppi, negli ultimi anni, interessati ne sono apparsi. Il lavoro per la newco va avanti, ma Genoa e Sampdoria devono accelerare, anche perché i lavori devono essere già in corso entro fine anno.