Fase di stallo nel progetto del nuovo Luigi Ferraris: manca ancora la proposta di Genoa, Sampdoria e Cds, che cerca gli architetti
Stallo per il rifacimento del Luigi Ferraris. Dopo i grandi passi avanti dello scorso 23 gennaio, quando, a Palazzo Tursi, Genoa, Sampdoria e Cds Holding hanno firmato il protocollo d’intesa, non ci sono stati ulteriori progressi. L’offerta, come ripetuto e come ammesso ai tempi dall’attuale sindaco Pietro Piciocchi è attesa entro fine marzo:
Perfezioneranno gli accordi economici tra di loro e faranno una proposta vincolante all’amministrazione, che abbiamo chiesto entro il 31 marzo e che permetterà di avviare l’iter amministrativo ad evidenza pubblica.
Questa data, però, scrive Il Secolo XIX, non sarà rispettata. Impossibile – si legge – che nelle prossime due settimane ci possa essere l’accelerata dopo che, nel mese e mezzo trascorso dal 23 gennaio, non è ancora stata trovata una quadra definitiva.
Nuovo Ferraris, Sampdoria e Genoa aspettano Cds
Nuovo Luigi Ferraris, stallo sul progetto: Sampdoria e Genoa aspettano Cds Holding. Cosa manca per l’offerta
L’accordo tra Sampdoria, Genoa e Cds Holding si sarebbe dovuto definire entro fine febbraio, ma ancora non c’è traccia dell’intesa. Cds sta cercando gli architetti giusti per occuparsi di un progetto che dovrà restituire alle due società e alla città un impianto pronto a entrare nei cinque che ospiteranno le partite di Euro2032.
Stefano Boeri, la prima scelta, è al centro di un’inchiesta relativa alla progettazione della nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura a Milano. Si sta cercando di non interrompere il rapporto, ma si stanno considerando altre soluzioni.
Da Hembert Penaranda ad Alessandro Zoppini, ma anch Oak View, che aveva affiancato il Genoa ottobre, così come Legends, che, invece, aveva lavorato con la Sampdoria.