A otto anni dalla sua scomparsa la Sampdoria ricorda Vujadin Boskov, l’allenatore dello scudetto, con un post apparso sui propri profili social
Sono passati otto anni dalla scomparsa di Vujadin Boskov, l’allenatore che ha guidato la Sampdoria alla conquista del primo e storico scudetto che, nel 2021, ha celebrato in grande stile i suoi 30 anni.
La società di Corte Lambruschini per ricordarlo a scelto l’immagine di uno dei murales che campeggiano in Gradinata Sud e che ritrae proprio il tecnico di Novi Sad con indosso la maglia blucerchiata.
“Gli eroi sono tutti giovani e belli” scrive la Sampdoria a corredo dell’immagine per celebrare Vujadin Boskov, mai dimenticato non solo per le imprese sul campo ma anche per le sue frasi celebri diventate un vero e proprio cult e ancora adesso citate e menzionate da colleghi, successori e addetti ai lavori nel calcio.
Vujadin Boskov, la Sampdoria ricorda l’allenatore dello scudetto
Otto anni senza Boskov: il ricordo della Sampdoria
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L’anniversario della scomparsa di Vujadin Boskov, spentosi nella sua Novi Sad dopo aver combattuto contro una forma molto aggressiva di Alzheimer, capita – calendario alla mano – in una settimana davvero particolare per la Sampdoria.
Dopo la sconfitta contro la Salernitana e il pareggio esterno contro l’Hellas Verona, la sfida più attesa della stagione. Il derby della Lanterna si avvicina e la squadra di Marco Giampaolo è ancora impegnata nella lotta per la conquista di un posto nella prossima Serie A. Ed è proprio nel segno dell’allenatore delle pagine più gloriose di questo club che la Sampdoria si approccia alla stracittadina, scavando nella memoria e nel passato per trovare la direzione giusta per il futuro.