Comincia già a traballare la panchina di Roberto Mancini, c.t dell’Arabia Saudita: l’esonero è una possibilità. Decisiva la Coppa d’Asia
L’avventura di Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita è partita nel peggiore dei modi. La smorfia di Yasser Al Misehal dopo il secondo goal del Mali, terminata 3-1 per la selezione ospite, dice tutto. A Portimao, nel deserto dello stadio portoghese, il presidente federale non ha lasciato trasparire il suo disappunto.
Il 3-1 subito dalla Nazionale allenata da Mancini è il terzo k.o. in quattro partite da quando “Mancio” siede su quella panchina. Nessuna vittoria ancora e lo spettro dell’esonero che comincia già ad aleggiare sull’ex c.t. dell’Italia. Fondamentale saranno il girone di qualificazione al mondiale, dove l’Arabia, inserita con Pakistan, Giordania e Tagikistan, è favorita, e la Coppa d’Asia.
Panchina Arabia Saudita, per Mancini decisiva la Coppa d’Asia
Panchina Arabia Saudita, Roberto Mancini a rischio esonero…
LEGGI ANCHE Verso Sampdoria-Cosenza, Kasami e Vieira dall’inizio…
La competizione di giocherà a Doha, in casa, e non vede l’Arabia trionfare dal lontano 1996. I girone, anche in questo caso, vede la selezione di Mancini favoritissima, considerato che le avversarie sono Oma, Kirghizistan e Thailandia. E, per questo, per il Mancio e il suo staff è vietato fallire.
Mancini ha firmato fino al 2027 a 30 milioni a stagione. In caso di esonero – e se fallisse già nel girone sarebbe scontato – Mancini non riceverebbe l’intero contratto rimanente da 24+6 a stagione, ma solo una parte, stabilita in una clausola confidenziale. Insomma, il paradiso dorato del Mancio potrebbe, presto, terminare…