Michele Mignani potrebbe essere un nome per la panchina della Sampdoria: l’esordio nel 1991, la A sfiorata con il Bari e ora il Cesena
A fine stagione la Sampdoria potrebbe attuare la terza rivoluzione nelle ultime tre estati. I blucerchiati, che non hanno centrato l’obiettivo della promozione diretta in Serie A e che devono pensare a salvarsi dalla Serie C, faranno diversi cambiamenti. Uno potrebbe riguardare la panchina, dato che Leonardo Semplici ha il contratto fino al 30 giugno 2025.
Il tecnico deve meritarsi la conferma e, intanto, Tuttosport propone la candidatura di Michele Mignani, attuale allenatore del Cesena. Genovese, è cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, con cui ha esordito nel 1991 in Lecce-Sampdoria, facendo, quindi, una presenza nella squadra dello scudetto.
Poi tanti giri tra Spal, Monza, Pistoiere, fino al Siena, la Triestina e la chiusura della carriera nel Poggibonsi nel 2009, prima di mettersi in panchina.
Panchina Sampdoria, Mignani ora punta ai playoff con il Cesena
Panchina Sampdoria, chi è Michele Mignani: dall’esordio nel 1991 alla promozione sfiorata con il Bari
Ha iniziato nel 2009 nel Siena: Allievi Nazionali, Primavera per tre anni, poi collaboratore tecnico, stesso ruolo ricoperto al Latina prima con Mario Beretta poi con Roberto Breda.
La prima esperienza come prima guida è stata all’Olbia nel 2016, in Serie D, dove è rimasto fino al marzo 2017. Poi il Siena in Serie C con la finale playoff persa contro il Cosenza e l’addio nel 2019, quando passa al Modena, sempre in C, dove rimedia un’altra sconfitta ai playoff nel 2021.
Si arriva così al Bari, con cui sale in Serie B nel 2022 e, l’anno dopo, da neopromosso, va a un minuto dalla Serie A. Il goal di Leonardo Pavoletti è decisivo per il Cagliari, mentre la sua avventura in Puglia termina l’anno dopo. Ci prova anche con il Palermo, ma perde in semifinale con il Venezia nel 2024, prima di passare al Cesena con cui, dopo 30 partite, è settimo con 42 punti.