Caos sull’allenatore: avanti con Leonardo Semplici in panchina, ma le riflessioni in casa Sampdoria continuano ad andare avanti
Niente svolta. Tra domenica e lunedì non è arrivato l’esonero di Leonardo Semplici con la Sampdoria che ha deciso di rimandare, ancora una volta, la decisione. Anche La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sul “caos” intorno alla panchina dei blucerchiati, in una stagione fallimentare che rischia di terminare con la clamorosa retrocessione in Serie C.
Il motivo del rinvio della decisione è presto spiegato:
Nessuna alternativa giudicata valida e pronta, il messaggio informale che arriva dalla società. Oggi la squadra, dopo un giorno di riposo, tornerà ad allenarsi a Bogliasco e potrebbe dunque ritrovare l’allenatore riconfermato sabato sera nella pancia del Ferraris dopo il ko con il Frosinone ma, di fatto, parzialmente sfiduciato dagli eventi.
Panchina Sampdoria, da Pirlo a Iachini: ci sarà un post-Semplici?
Panchina Sampdoria, Gazzetta: caos sulla scelta dell’allenatore. Decisione ancora rimandata: i possibili nomi
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L’attenzione della Sampdoria si è concentrata su tre nomi: Beppe Iachini, Aurelio Andreazzoli e Andrea Pirlo. Dopo due giorni di consultazioni, però, non c’è stato il cambio, con Semplici che potrebbe essere in panchina il 6 aprile contro lo Spezia:
L’attenzione del club si era concentrata su tre profili come alternative: Iachini, Andreazzoli o, in subordine, sul ritorno di Pirlo, anche se il club ha valutato anche altri nomi. Ma, come detto, dopo due giorni di consultazioni a tutti i livelli, il cambio non c’è stato, tanto che ora potrebbe essere offerta un’altra chance, domenica a La Spezia.
La società riflette, mentre va data una sterzata nelle ultime sette partite. Dallo Spezia ci saranno delle finali da giocare per scongiurare la retrocessione in Serie C, cosa mai avvenuta nella gloriosa storia della Sampdoria:.
I blucerchiati hanno guardato prima a Pirlo, che avrebbe problemi di compatibilità con Pietro Accardi, che aveva deciso per l’esonero ad agosto. Poi ci sarebbe Iachini, che compatterebbe l’ambente, e, infine Andreazzoli specialista nelle salvezze. Semplici è rimasto, ma le riflessioni vanno avanti.