Il ritorno sulla panchina della Sampdoria di Marco Giampaolo si sta complicando: il tecnico non vorrebbe intaccare il ricordo e chiede qualche garanzia tecnica
Il rebus su chi sarà il prossimo allenatore della Sampdoria dovrebbe essere sciolto a breve. Massimo Ferrero, che, per scaramanzia, non vuole annunciare il tecnico a giugno dovrebbe sciogliere le riserve all’inizio della prossima settimana. I candidati rimangono Roberto D’Aversa e Marco Giampaolo, con quest’ultimo alle prese con diverse perplessità.
Il tecnico di Giulianova, reduce da due pessime esperienze con Milan e Torino, avrebbe nella Sampdoria un porto ‘sicuro’, dopo i tre anni ricchi di soddisfazione tra il 2016 e il 2019. Tornerebbe volentieri a Genova, senza farne una questione economica e aspettandosi un biennale, ma c’è qualcosa che lo sta frenando.
Sampdoria, Giampaolo vuole più garanzie tecniche
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Proprio per il bel ricordo lasciato alla Sampdoria, Giampaolo non vuole rischiare di fallire nel suo ritorno in blucerchiato. Pertanto, pur consapevole, come tutti i candidati alla panchina, che la priorità sono le cessioni, non vorrebbe che questa politica abbassi eccessivamente il valore tecnico della rosa.
Per disputare il campionato all’altezza, Giampaolo chiede qualche piccola garanzia, che comprendono, quindi, la permanenza di alcuni gioielli della Sampdoria. Questa volontà, unita al fatto che il suo stipendio sia più alto di quello di D’Aversa (1,8 milioni contro 1,2), potrebbe portare a un sorpasso dell’ex tecnico del Parma. Carlo Osti sta lavorando per organizzare un incontro tra Giampaolo e Ferrero tra il weekend e lunedì. Il ds punta sul tecnico di Giulianova e vorrebbe avvicinare ulteriormente le due parti.
Giampaolo potrebbe puntare su alcuni giocatori che fin qui hanno avuto poche occasioni, come Kristoffer Askildsen, e potrebbe trasformare Valerio Verre nel ‘suo Ramirez’. E attenzione al ritorno di fiamma per Karol Linetty, pupillo del tecnico, che lo ha voluto anche a Torino.