Pandora Papers, Mancini: l’aereo e lo scudo fiscale. I dettagli pubblicati dall’Espresso dopo le anticipazioni dei giorni scorsi
Dopo gli affari di Luca Vialli (Pandora Papers, Vialli: ecco i movimenti delle sue società) , il settimanale diretto da Marco Damilano approfondisce anche gli affari del CT azzurro Roberto Mancini.
Ecco la ricostruzione che emerge dall’inchiesta condotta dal Consorzio Internazionale Giornalismo Investigativo
Roberto Mancini, l’aereo e lo scudo fiscale: ecco i dettagli che emergono dai Pandora Papers

La storia ricostruita da L’Espresso con i documenti dei Pandora Papers, comincia ad aprile 2008, quando viene costituita la Bastian con sede ai Caraibi Il mese dopo Mancini perde il posto da allenatore dell’Inter, incassa una buonuscita da 8 milioni di euro ma resta disoccupato fino al dicembre 2009 quando viene ingaggiato dal Manchester City. Intanto, esattamente un anno prima, a dicembre del 2008, Mancini era già diventato l’azionista unico di Bastian, la società offshore a cui era intestato un aereo Piaggio P180 Avanti, acquistato per 7 milioni di dollari a novembre dello stesso anno.
Il 13 gennaio 2009 bastian fa il pieno di capitali grazie ad un prestito di 5,5 milioni di dollari erogato da SG Equipment Finance Schweiz AG, una società con sede a Zurigo.Come garanzia la finanziaria svizzera prende in pegno sia il velivolo, che le azioni della Bastian.
A novembre 2009 la situazione cambia ancora. Mancini torna nel pieno possesso della Bastian, fino a quanto inizia il nuovo incarico al City. Allora si attiva per avvalersi dello “scudo fiscale”, ossia la norma che consente di far emergere attività finanziarie e i relativi proventi detenuti alll’estero. Una possibilità che però stava per scadere.
Non è chiaro se al di là della lettera scritta alla Fidor-Fiduciaria Orefici, Mancini abbia davvero aderito allo scudo fiscale. L’Espresso da conto di aver chiesto chiarimenti via email alla moglie e legale di Bobby Goal, Silvia Fortini, senza avere però riscontro.
Prosegue il pezzo, a firma di Paolo Biondani, Vittorio Malagutti e Leo Sisti:
Dai documenti dei Pandora Papers si scopre che l’avvocata Fortini si è occupata anche dell’aereo intesto alla società caraibica, ceduto nell’ottobre del 2011. Nel bilancio di quell’anno si legge che il Piaggio P180 era l’unico asset della società, che quindi “sarà liquidata”.