L’allenatore blucerchiato, Claudio Ranieri, uscito vincitore dallo stadio Tardini, ha parlato al termine di Parma-Sampdoria
Un’altra vittoria per la Sampdoria, forse la più bella delle delle cinque, realizzate in questa ripartenza del campionato, mister Ranieri e i suoi si posso godere questo momento, dopo il sorpasso in classifica, proprio ai danni de Parma. Dopo la vittoria del Tardini, infatti, i blucerchiati occupano il dodicesimo posto in classifica, due sole lunghezze dal Bologna, decimo, e a quattro punti dall’Hellas Verona, nono.
Un cammino davvero incredibile quello della Sampdoria, da quando si è tornati, finalmente, a giocare a calcio. E questo Claudio Ranieri lo sa, ma contro il Parma nel corso del primo tempo la sua squadra ha sofferto, come ammesso dallo stesso tecnico romano: “Il Parma ha iniziato molto meglio di noi, che non avevamo mai disputato una gara alle 17:15 ancora. Anche il campo non era stato bagnato e quindi abbiamo avuto molte difficoltà nel far girare la palla. Purtroppo ci abbiamo messo molto a capirlo, poi però nella seconda frazione di gioco, siamo stati più attenti, corti e compatti e la partita è cambiata”.
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Ranieri ha poi continuato: “Il nostro ritorno in partita li ha stupiti, per quello che penso io le rimonte sono le partite più belle, anche se rischi il fegato. Salvezza? Beh, ora posso dire che siamo a cavallo, manca un punto per arrivare la matematica certezza. Sono in sintonia con i miei calciatori, e questo per me è fondamentale, perché solo in questo modo riesco a dare tutto. Si rischiava la Serie B quando sono arrivato, e questo ha fatto crescere la tensione, perché avrebbe cambiato la carriera di tutti. Ci siamo messi in gioco e devo ringraziare i miei ragazzi, dal capitano al più giovane”.
“Eravamo con l’acqua alla gola, ma io ci credevo. Qui c’è potenziale, ma bisogna giocare al massimo, al 101% per dimostralo”.