Per Spezia-Sampdoria Leonardo Semplici ha studiato alcune modifiche rispetto alla sconfitta col Frosinone, tre cambi nell’undici iniziale. Ecco la probabile formazione del Secolo XIX
Obiettivo rivalsa dopo la partita col Frosinone. La Sampdoria, tra poche ore, scenderà in campo contro lo Spezia, in un derby ligure già delicato, dopo aver toccato il fondo della stagione nell’ultima batosta subita a Marassi coi gialloblù di Paolo Bianco. E ora Leonardo Semplici, che si gioca una buona fetta di panchina contro la sua ex squadra, vuole rimbalzare dal fondo, risollevarsi e far sì che non capiti più una prestazione come quella del Ferraris.
Dalla gara col Frosinone il tecnico, come ha ammesso lui stesso in conferenza stampa, ha tratto degli insegnamenti. E se quanto accaduto, insieme alla risoluzioni adottate, rimane all’interno delle quattro mura dello spogliatoio, contro lo Spezia alcune modifiche di formazione si vedranno. Nello specifico, una per reparto, esclusa la porta, dove giocherà sempre Alessio Cragno, secondo la probabile formazione del Secolo XIX.
Per esempio ci sarà il ritorno di M’baye Niang in attacco, irrinunciabile terminale offensivo per la Sampdoria. Contro i gialloblù non c’era per squalifica, ma ora si riprenderà il suo posto. Con lui, però, non ci sarà Massimo Coda. Il numero 9 torna in panchina dal primo minuto e, a sostenere l’attaccante senegalese, ci saranno sempre Remi Oudin e Giuseppe Sibilli.
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In difesa, invece, è Davide Veroli a lasciare il posto ad Alessandro Riccio, che torna titolare dopo 4 partite e si riprende il posto di braccetto di sinistra della difesa a 3 di Semplici. Al centro della quale ci sarà l’imprescindibile Giorgio Altare, mentre alla sua destra dovrebbe agire Bartosz Bereszynski.
A centrocampo dovrebbe uscire dall’undici iniziale Gerard Yepes, che lascerebbe il posto a Melle Meulensteen, pronto a riformare la coppia con Matteo Ricci che aveva dato garanzie al tecnico doriano almeno fino alla partita con la Reggiana. Sugli esterni, secondo il quotidiano genovese, ci saranno sempre Fabio Depaoli e Pietro Beruatto, confermati dopo il Frosinone.