Stefano Buffagni e Riccardo Olgiari del Movimento 5 Stelle hanno proposto alla Camera una legge per l’ingresso dei tifosi come azionisti dei club
I giorni della Superlega hanno lasciato molto in eredità. Una crescita dell’acredine verso certe società e, soprattutto, la sensazione che il ruolo dei tifosi si sia rinforzato. Da ricordare, infatti, le grandi proteste popolari che hanno spinto il premier Boris Johnson a premere perché le sei squadre inglesi abbandonassero il progetto.
Tra le crisi dei maggiori club europei e, invece, la buona salute delle società tedesche come Bayern e Borussia, gestite anche grazie all’azionariato popolare, è stato depositato alla Camera un nuovo progetto di legge. Stefano Buffagni e Riccardo Olgiari, membri del Movimento 5 Stelle, vorrebbero ricalcare il modello tedesco.
Come in Germania: i tifosi azionisti
La proposta del Movimento 5 Stelle: tifosi azionisti dei club
LEGGI ANCHE Sampdoria, tra presente e futuro: l’obiettivo di Ferrero con la Roma
La legge, infatti, vorrebbe promuovere l’azionariato popolare nello sport in Italia, agevolando la partecipazione all’interno delle società. I due parlamentari hanno spiegato gli elementi fondativi della loro proposta:
Vogliamo andare incontro alle esigenze economiche e dare una risposta forte all’assurdità della Superlega. Diamo l’opportunità ai tifosi di diventare parte della società. In altri paesi europei funziona, il Bayern Monaco ha oltre il 70% della proprietà sotto forma di azionariato popolare.
Certo, poi c’è da considerare che alle spalle del Bayern Monaco ci sono colossi come Audi, Allianz e Adidas che versano diversi milioni. Il Venezia ci provò, senza grossi risultati, tra il 2010 e il 2017 con l’associazione “Venezia United”. Ora, però, con una legislazione effettiva le cose potrebbero cambiare, ma mancano ancora molti passaggi.