Dieci mesi di carcere e 75mila euro di multa è la richiesta nel processo per l’attaccante del Real Madrid Benzema accusato di estorsione.
L’attaccante francese del Real Madrid era imputato al tribunale di Versailles per “complicità nel tentativo di estorsione” ai danni dell’ex collega di nazionale, Mathieu Valbuena. Una vicenda che risale all’autunno del 2015 e che coinvolge, oltre a Benzema, altre quattro persone accusate di aver ricattato il centrocampista dell’Olympiacos Valbuena in cambio della promessa di non pubblicare un video a luci rossi che lo riguardava.
Il Pubblico Ministero ha chiesto per Benzema anche una multa di multa di 75mila euro. Il francese rischiava fino a 5 anni di carcere per l’accusa di essere un presunto complice del tentativo di estorsione ai danni dell’ex compagno di nazionale Valbuena.
Chiesti 10 mesi di condanna per estorsione all’attaccante del Real Madrid Benzema
Real Madrid il processo a Benzema: chiesti 10 mesi
LEGGI ANCHE Sampdoria, D’Aversa cambia il tridente contro lo Spezia?
Karim Benzema, che non si è presentato al dibattimento iniziato mercoledì scorso, era finito sotto processo perché accusato di essere un presunto complice del tentativo di estorsione ai danni dell’ex compagno di origini spangole, ma di nazionalità francese Valbuena.
Nell’autunno di sei anni fa Mathieu Valbuena fu vittima di un ricatto a sfondo sessuale per via di alcuni video che lo riguardavano. Alcune intercettazioni confermarono il coinvolgimento dell’allora compagno di squadra Karim Benzema che risultò conoscere i ricattatori del compagno di Nazionale. Per questo l’attaccante del Real Madrid fu escluso dalla Nazionale francese sia agli Europei 2016 e in seguito, anche, ai Mondiali 2018.
Nel processo iniziato nei giorni scorsi Benzema rischiava una condanna penale a 5 anni, ma ora sembrerebbe potersela cavare solo con 5 mesi con la condizionale e una multa di 75 mila euro. Queste, infatti, le richieste ai suoi danni per il suo coinvolgimento, seppur esterno, nel ricatto a Valbuena.