Il presidente della Roma James Pallotta ha chiesto un prestito per pagare i dipendenti: la situazione economica giallorossa non è delle migliori
Continua a essere turbolenta la situazione economica della Roma di James Pallotta: il presidente americano, infatti, ha dovuto chiedere un prestito di sei milioni di euro. Prestito chiesto con la garanzia statale, in base al decreto legge Liquidità dell’8 aprile. Pallotta ha chiesto la garanzia del Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito centrale.
I sei milioni andrebbero a migliorare la liquidità della Roma e, come specificato dalla stessa società, sarebbero usati per pagare i dipendenti. Il prestito avrebbe una durata di sei anni e dovrebbe essere concesso dalla Banca Popolare del Lazio con una commissione una tantum dell’1% (ovvero di 600mila euro).
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La situazione finanziaria in cui versa la Roma non è delle migliori. Al 31 marzo, infatti, dopo 9 mesi di esercizio, il passivo registrato è stato di -126,4 milioni.
In tutto questo è in stallo la trattativa per la cessione a Friedkin, che, stando alle ultime indiscrezioni, vorrebbe aspettare la qualificazione in Champions della Roma. Roma che, ricordiamo, in passato è stato anche il sogno del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero.