Roma-Sampdoria è stata consegnata agli archivi e Claudio Ranieri ha parlato della sconfitta della sua squadra, ai microfoni della Rai
“Il primo goal subito è arrivato da un gioiello di Pellegrini per Dezeko che ha trasformato in goal, la secondo, invece, è nostra responsabilità. Perché quella palla era talmente alta e noi dovevamo essere più attenti”.
Queste le prime parole di Claudio Ranieri ai microfoni di RadioRai1, dopo la seconda sconfitta, su due, della ripartenza. Ecco cosa altro ha detto l’allenatore blucerchiato:
“Il primo tempo di San Siro siamo stati troppo timidi, mentre nella seconda frazione di gioco abbiamo giocato per pareggiare la partita. Purtroppo non ci siamo riusciti. Oggi sono soddisfatto della prestazione, ma dispiaciuto perché i ragazzi oggi meritavano almeno un punto”. Ranieri ha poi fatto il punto sulla corsa salvezza: “Con la storia del Covid, adesso ogni partita fa storia a sé. In questo momento sappiamo che bisognerà lottare per tirarci fuori il prima possibile, da questa situazione. Il fattore campo conta per chi viene da fuori, vista l’assenza dei tifosi. Senza pubblico non è lo stesso calcio”.
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L’allenatore blucerchiato ha risposto anche alle domande dei giornalisti di RaiSport, al termine di Roma-Sampdoria: “La differenza la fatta Dzeko, forse dovevamo essere più cinici e precisi. Oggi però abbiamo messo in difficoltà la Roma, poi però la differenza la fanno i campioni. Ci sta che un campione come il bosniaco realizzi una doppietta, sono dispiaciuto però per il secondo goal, potevamo fare molto meglio. Vorrei vedere qualche goal in più, perché oggi comunque la squadra ha giocato, mi amareggia il risultato non la prestazione. La corsa salvezza resta un’incognita, visto lo stop a causa del Covid. Il goal annullato alla Roma? Questa è la regola, per aiutare gli arbitri semplifica le cose. E’ successo anche a noi nel corso del campionato, ma con tempi molto più lunghi”.