Pali, traverse e rigori sbagliati. Tutto sembra essere contro la Sampdoria di quest’anno. Una squadra in crisi e poco aiutata certamente dalla Dea bendata della fortuna…
E’ un’annata no. C’è poco da dire. Poche vittorie, tutte sofferte. Tante sconfitte, molte immeritate. L’utima quella con il Parma. La Sampdoria gioca male la prima mezz’ora, va sotto, poi ci prova. Ma tra Sepe e il goal c’è ancora una volta un legno colpito dai nostri. La traversa di Manolo Gabbiadini. E siamo a 5. E se ci si mette pure la sfortuna salvarsi diventa davvero difficile.
Nella speciale classifica dei pali/traverse presi La Sampdoria è ottava con ben 5 legni. Il calciatore più colpito da questa maledizione non poteva non essere che Gabbia: palo a Bologna, traversa domenica scorsa. Poi c’è Rigoni (traversa a Firenze), c’è anche Bonazzoli ancora con la Fiorentina (palla prima sul palo poi ribattuto in goal…) in una partita persa per 2-1. Infine con l’Udinese a Genova (vittoria per 2-1) Gaston Ramirez colpisce un palo.
Ma c’è chi sta peggio di noi. Rispetto al Napoli, che comanda questa speciale classifica con ben 10 legni colpiti (Mertens 4, Milik 3), certamente la Sampdoria ha meno ragioni per lamentarsi il Genoa ne ha presi 7), ma il peso specifico di questa sfortuna risulta maggiore dato che, nella maggior parte delle volte, questi episodi hanno tolto ai ragazzi di Ranieri qualche punto in più in classifica che avrebbe fatto rifiatare le povere anime blucerchiate.
Nel post gara di domenica Ranieri non ha cercato alibi, allontanando l’alibi della sfortuna, “perchè la fortuna bisogna guadagnarsela sul campo, cercando di essere più determinati…”