Sampdoria, rimbombano le accuse di Ferrero a Lanna e al Cda: dopo Tirotta anche Enrico Mantovani attacca il Viperetta
La notizia della lettera di Massimo Ferrero al suo successore Marco Lanna è stato un fulmine a cielo sereno nella settimana caldissima che porta la Sampdoria verso lo scontro fondamentale contro la Fiorentina. Le accuse del Viperetta all’attuale Cda, reo secondo il romano di non operare nel modo corretto, hanno suscitato indignazione e dissepolto vecchi rancori nell’ambiente blucerchiato.
Ha cominciato Enzo Tirotta, noto tifoso della Sampdoria che ha pubblicato un posto su Facebook molto polemico contro la riemersione di Ferrero dopo un lungo periodo di silenzio. Poi è arrivato il tweet di Enrico Mantovani, che ha voluto in primis porre l’accento sul momento delicato per i blucerchiati. E quindi sul tempismo sbagliato del Viperetta di riemergere ora con le sue parole.
Sampdoria, Mantovani attacca Ferrero: rema contro con pagaie bucate
È proprio vero che nei momenti di difficoltà i Sampdoriani fanno gruppo. Altri invece anche se con pagaie bucate remano contro. È vergognoso pic.twitter.com/mWhuBkXh9Q
— enrico mantovani (@EnricoMantovani) May 10, 2022
Sampdoria, accuse di Ferrero al Cda: la risposta di Enrico Mantovani
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Nel suo tweet Enrico Mantovani ha separato chiaramente la Sampdoria e i sampdoriani da Ferrero, evidenziando i due modi opposti di arrivare alla partita chiave contro la Fiorentina. E di comportarsi nelle difficoltà:
E’ proprio vero che nei momenti di difficoltà i Sampdoriani fanno gruppo. Altri invece anche se con pagaie bucate remano contro. E’ vergognoso
Evidente, nelle parole del figlio di Paolo Mantovani, la discrepanza tra l’ambiente sampdoriano e Ferrero. I tifosi, la squadra e la società si compattano per stare tutti uniti verso una sfida cruciale per la permanenza in Serie A. Con la sua lettera a Lanna, invece, il Viperetta potrebbe destabilizzare un equilibrio già precario, fatto di insidie e incertezze.
Ecco perché l’accusa di Mantovani in risposta a Ferrero è così forte. La Sampdoria in questo momento non ha bisogno di caos e attriti attorno a sé. E la lettera resa nota dal Secolo XIX rischia di risvegliare dissapori che sembravano alle spalle definitivamente.
