Evani ha evidenziato la mancanza di leader nella Sampdoria: tocca a Coda, Depaoli e Altare prendere la squadra sulle spalle
Alberico Evani non ha usato mezze misure per evidenziare il problema della Sampdoria: in questa squadra mancano i leader. Mancano i giocatori che, nei momenti difficili, prendano per mano i compagni per trascinarli fuori dalle situazioni complicate. Lo ha detto nella sua prima conferenza stampa:
Non ci sono tanti leader, nelle difficoltà la squadra si deprime, va un po’ in confusione.
Nessuno, in questi mesi, è riuscito a fare da collante, a caricarsi la squadra sulle spalle. Anche perché uno che avrebbe potuto farlo (Fabio Borini) è stato escluso da Pietro Accardi, fino al reintegro di questa settimana. E allora da chi si può prendere la leadership? Il Secolo XIX fa tre nomi di calciatori da cui aspettarsi di più.
Sampdoria, Depaoli e Coda devono dare di più
Sampdoria, Alberico Evani cerca i leader: tocca a Massimo Coda, Fabio Depaoli e Giorgio Altare
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Il primo è Massimo Coda. Ha 36 anni, è a un goal dal record all-time di reti in Serie B e ha un passato importante in Serie B, con promozioni ottenute con Genoa, Benevento e Lecce. Con il Frosinone ha sbagliato il rigore, ma è indubbio che da lui debba ripartire la squadra.
Poi c’è Fabio Depaoli che, dopo diversi prestiti, è tornato l’anno scoso, vestendo anche la fascia da capitano dopo l’infortunio di Bereszynski. Tre goal e due assist, ma anche ingenuità come quella di Bolzano che uno dei leader non può permettersi. Candidato a trascinare è anche Giorgio Altare, capitano contro Sassuolo, Bari, Palermo e Reggiana. Non ha tremato e da lui Evani può trarre il carattere per uscire da questa situazione.